Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene
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ulcerosa, flittenosa, accompagnata da epifora acre, salsa: la cornea si offusca da nuvole, si corrodo da pustole, flittene, ulcerette che terminano in sta-filoma : gli umori s' inspessiscono, il vitreo soffre il glaucoma, il cristallino la cataratta, l'acqueo la vista di festuche, di peli per -aria... la caruncola lagrimale il pterigion, il sacco lacrimale la fģstola, la iride l'ipopion:
Vili. Non ne sono esenti nemmeno le orecchie, osservandosi senza altra causa apparente il sibilo, il tintinnio, il mormorio, l'ottusitą, la sorditą, il dolore, la flogosi, l'ascesso, o la esulcerazione con ottalgia atrocissima; 1'alveare, la cavitą del timpano, il senomastoideo, i dutti semicircolari, la coclea, il labirinto; la carie degli ossetti, martello, incudine, staffa, osso orbicolare e fornice osseo; la linfa , l'icore, la marcia, la sanie colano dall'alveare, e dall'orecchio interno quasi da sino fistoloso con fetore insopportabile, e veramente cadaverico .
IX. Le funzioni medesime sentono in breve la ferocia del male, col restarne diminuite, depravate, abolite. Le funzioni animali soggiacciono al gravame di testa, al dolore interno ed esterno, chiodo, ovo, emicrania, vertigine semplice e tenebrosa, epilessia simpatica e idiopatica, moti spasmodici, tremolio degli arti, emiplegia, paraplegia parziale, idrocefalo, agripnia- ostinata ec... Le funzioni vitali alla dispnea, ortopnea, asma, emottisi, tosse secca, od umida, vomica, tisi da tubercoli, o da ulcera,
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