Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene
i5otal malattia il male inglese, pretendendo di averlo di là ricevuto. Si conosce però in diversi luoghi sotto altri nomi : alla baja di s. Paolo si chiama la malattia delle bolliture, nelle vicinanze di Bou-cherville si dice lustacruo; in molli distretti viene indicato per mal villano, mal cattivo, mal grosso, e' il volgo lo denomina, dove è noto da poco tempo, la malattia alemanna, come se vi fosse stato portato dalle truppe di Germania. Per altro la denominazione più comune è quella di malattia inglese. Nel 1785 si riscontrarono al Canadà cinquenni-leottocento persone infette di tal morbo, senza contarvi quelle che non dichiararono di esserlo ; in allora egli era per anco incognito a tutti gl' Indiani del vicinato.
Il suo svilupparsi si annunzia con piccole pustole alle labbra, alla lingua, all'interno della bocca, e più di rado alle parti della generazione. Tali pustole sono d' indole corrosiva e distruggitrice, essendosi veduto de' giovani, ai quali avevano consumato quasi tutta la lingua. Esse rassomigliano dapprima a piccole afte piene di un umore puri-forme e bianchiccio. Questo umore ha una siffatta virulenza, che infetta quelli che mangiano col cucchiajo de' malati, o che bevono ne' loro bicchieri, o che fumano colla loro pippa. Si rimarcò pure, che si comunica col mezzo della biancheria, de* vestiti....
Sia che un tal veleno abbia penetrato per via dell'assorbimento in alcune ulcere, sia che abbia
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