Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene
170
affetta il sistema linfatico-sieroso : non offre la forma esantematica: non si diffonde col concubito, nč viene accompagnata, o preceduta da ulcere, da flussi ai genitali, e molto meno da afonia, da oze-na, da alopecia.
Bensi il veleno lebbroso presenta un esantema e universale e di varia forma : si comunica col-1' atto carnale : cagiona bubboni, ulcere, scolagioni alle parti genitali , come pure 1' afonia, le ozene , l'alopecia. Le stesse cose all'incirca si verificano nel Pian, nel Siwin, nel Malmorto, nello Scherlievo, uella malattia del Canada ec.
II. Le affezioni veneree de' genitali sogliono avvicendarsi con quelle della cute esterna, della gola, del naso. Ogni di si osserva, che alla intempestiva soppressione delle scolazioni, ulcere ec. succedono ulcere alla gola e al naso, come pure eruzioni alla periferia del corpo. Ne'primi tempi del morbo gallico le affezioni cutanee erano frequenti, e i vizj alle pudenda erano rari : ora abbiamo l'inversa: eccone 1' avvicendamento.
Un tale avvicendamento non fu mai, nč č al presente, rimarcato nelle scabbie, negli erpeti, nelle scrofole.
Bensi dalla storia della nazione Israelitica apparisce, che alla sua emigrazione in Egitto era dominata pių da morbi inguinali, che dalla lebbra : e che alla sua partenza dall' Egitto era invece invasa pių da questa, che da quelli. Inoltre la storia medica, civile, ed ecclesiastica fino al secolo XV
| |
Pian Siwin Malmorto Scherlievo Canada Israelitica Egitto Egitto
|