Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene
Gli erpeti o non producono esostosi o ne produ» con di false, e non producono poi mai le gomme.
Le gomme, che talora accompagnano le scrofole, hanno sede e segni differenti dalle veneree.
Le esostosi, che riscontransi negli scorbutici, sono affatto di suo genere.
Bensi nelJaws d'Africa, o Pian di America, nel Sivvin di Scozia, nel Malmorto, nello Scherlievo ec. sono assai comuni le esostosi, e le gomme. Nella gran famiglia poi delle affezioni lebbrose quanto frequenti non sono simili escrescenze ? Le eminenze ossee alle tempie e in altri siti del corpo, indicate da Galeno nella elefantiasi, le protuberanze cornee sulla fronte de' Campani derise da Fiacco: le tuberosità, gli apostemi duri e lapidei, la talpa e la topinaria ec. tanto nominate dagli Arabi ed Arabisti, trattando delle varie lebbre non passerebbero oggidì per gomme, ed esostosi veneree?
Y. Finalmente il metodo curativo specifico tanto de' mali venerei, quanto de'lebbrosi, suggellando la loro identica natura, li fa diversificare dagli altri tutti.
Tutti e tre li regni della natura furono messi a contribuzione per debellare il morbo gallico. Ecco quindi l'uso del mercurio, dell'arsenico, dello zolfo ec.... de' legni sudoriferi, della cicuta, dell' oppio ec... della carne viperina, delle cantaridi ec.. . de' bagni, delle stufe ec...
Le unzioni mercuriali, simili a quelle di oggidi, si pratiearono fin dal i^94 insegnate da Empirici,
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