Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      forza e la legge. Quando le animose legioni soggiogavano col valore delle armi e l'intrepidezza nei pericoli tanti popoli, e trascinavano dietro il carro dei duci trionfatori, torme di vinti nemici, le leggi Papiriane e decemvirali, con senno e rettitudine, segnavano il fulcro di molti futuri reggimenti, in epoche anche lontanissime.
      Ognun sa quanto i lavori di erudizione costino tempo e fatica, specialmente quando si aggirino là dove gii elementi sono scarsi e per lo più contrastati. L'avere precisato l'inve-stigamento eie'miei studii dall'epoca dei Re, mi procura certo l'opposizione di quelle dotte scuole tedesche, che, seguendo Niebuhr, han fatto un mito della storia primitiva di Roma. Alcune negano tutto ciò che si è narrato fin qui dalla fondazione di Roma, per i due celebrati nepoti di Ami ilio, fino alla battaglia del lago Regillo. Altre si spingono a negare anche l'epoca precedente a Furio Camillo e all' invasione dei Galli.
      Però quest'uragano distruggitore si ò in questi ultimi tempi alquanto dissipato, ed i seguaci del critico Danese, cominciano a ricredersi, avendo l'attuale risveglio dell'archeologiarestituito alla luce monumenti rilevantissimi.
      La Roma quadrata di Romolo, i primi recinti, l'aggere diServio Tullio, il perimetro dell'antica città si vanno riscontrando quasi esattamente conformi alle descrizioni di Vairone e di Dionisio, accusati dagli oppositori dell'epoca eroica di Roma, come autori di fiabe, inverosimiglianze o per lo meno millanterie. Il distruggere può, se così piaccia, dimostrare profondità di studii e speciale acume d'ingegno: ma sulle rovine gloriose del passato non edificar nulla, è un espediente assai peggiore e niente affatto lusinghiero per la nostra luminosa storia e le gloriose tradizioni.
      Quali io accetto completamente, pur dichiarando di non aver potuto sempre sceverare il vero apprezzamento critico da attribuirsi a ciascuno degli autori greci e latini, che da


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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