Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

Pagina (31/442)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      a
      — 29 —
      immortali. Il grande Oratore l1) parlando degli Aruspici, accenna inoltre come esistessero due modi di divinare, uno artificioso e l'altro naturale. Il primo risultava in parte dalla congettura, e l'altro si basava sull'osservazione diuturna. In questo Cicerone faceva esatto paragone tra i Fisici e gli Aruspici Nella stessa guisa sono sempre esistite nella medicina la teoria corrispondente a tutto ciò che è congettura, e la pratica che versa sulla osservazióne di quanto avviene giornalmente. Onde a norma delle varie cognizioni e criteri, anche l'epoca da noi testé discorsa della medicina antica italiana dovette atteggiarsi alla scienza delle cose fisiche e all' arte del pratico esercizio. Questa spesse volte alleata più che confusa coll'elemento scientifico, ha avuto sempre in ogni epoca e presso tutte le nazioni l'impronta caratteristica delle varie norme sistematiche.
      (1) CiceroTuscul; Lib. iil
      (2) CiceroTuscul; Lib. il
      4


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

Pagina (31/442)






Oratore Aruspici Cicerone Fisici Aruspici Nella Cicero Lib Cicero Lib Tuscul Tuscul