Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      — colino dei simboli più comuni di Esculapio. Arnobio, Agostino (*) e Festo ci narrano d'una Dea Mitrala che avea tempio sull'Aventino e che unitamente ad altri Numi minori come Strenna, Stimida Catius, Voliimnas, Volumna, Abeona, AdeonaPerlunda, Fes-sonia presiedevano a tutti i più minuti fenomeni fisici degli atti generativi. Così pure appena nato il nuovo essere trova i suoi Dei protettori che ne sorvegliano i primi atti vitali e le immediate relazioni col mondo fisico presiedendo all' allevamento, alla nutrizione e dirigendo i primi passi del bambino. Opis e Natio prendeano sotto il loro speciale patrocinio il momento dell'uscita alla luce del feto; Cunina presiedeva agli infanti giacenti nelle cune sia per regolarne i movimenti, sia per allontanare il fascino o, come volgarmente dicesi, la jettatura. Un Dio Vagius o Vaticano apriva la bocca e regolava i vagiti ; una Dea Rumina (gli antichi chiamavano ruma la mammella) presiedeva all'al lattamento favorendo la buona naturale quantità del liquido secreto dalle mammelle. Educa o Edusa preparava il primo e più adatto cibo ai bambini, e a quella deità solea larsi sacrificio d'onore quando i bambini assumevano il primo cibo solido; ed egualmente praticavasi con la Dea Potina che avea cura delle bevande. Che più?.. Fino la Dea LevanaW regolava i passi degli infanti appena poteano alzarsi da per loro e reggersi fermi in piedi. Ed una Paventia lilialmente pensava a rimuovere tutto quello che potesse impaurirli ed impressionarne di troppo la sensitività e mobilità nervose.
      Nè deve passarsi (3) sotto silenzio come a ciascuna parte del corpo i Romani avessero fatto presiedere una divinità maggiore.
      Il capo era dedicato a Giove Ottimo Massimo, come la parte più elevata e racchiudente in sé la memoria, V intelligenza e la volontà.
      (1) AugustinusLib. iv, 12, 10,21. VarròLib. iv del ling. latin.
      (2) Augustinus — De Civitate Dei; x.
      (3) Dempster Thom. — Antiquitatum Romanarum. Corpus absolutis-simum; 277.


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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