Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      IV. E per venire più dappresso air argomento: questo Nume ebbe culto in Roma, tempio, e sacerdoti o medici, dopo essere stato consultato da apposita legazione spedita in Epidauro, in occasione di grave pestilenza, a scongiurare la quale non bastarono nè i consueti mezzi sanitari, nè il numero dei medici, secondochò riportano Dionisio e Tito Livio.
      Avvenne la spedizione dei legati per pubblico decreto del Senato l'anno di Roma cccclxIi. Il portentoso serpe appiattatosi nell'isola Tiberina, segnò il luogo dove fabbricare il tempio o nosocomio che secondo Festo « facta aedes fuit quod aegroti a medicis maxime « aqua sustentarentur. » Plauto citando il tempio dice che gli infermi, lisciano guariti in guisa da esclamare: « migrare certum « est jam nunc e fano foras: » e Vitruvio (3) afferma « quorum « deorum plurimi medicinis aegri curari videntur. »
      Il tempio, a parere di Plutarco W, venne fabbricato fuori di città « quod ibi major salubritas, quam in urbe haberetur; » e per fermo fu sano criterio igienico costruire gli ospedali quasi fuori di città come, secondo Vitruvio praticavasi coi templi di Vulcano per evitare il disturbo che deriva dalle arti fabbrili e ro-morose, di Venere per un alto sentimento di verecondia e moralità, e finalmente di Marte per tener lontano lo strepito dei guerreschi esercizi, evitando pure che ragglomeramento delle caserme in città nuocesse alla pubblica salute.
      Prima però della citata famosa legazione in Epidauro, narra Dionisio d'AIicarnasso l6) che, avendo infierito grave pestilenza in Roma, sotto il consolato di Giunio Bruto, questi spedisse i due suoi figli Tarquinio Tito ed Arante in Delfo a consultare l'oracolo di Apolline, la cui celebrità nei responsi si era divulgataanche a Roma; sia perchè aumentate le comunicazioni esterne
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      (1) Festo — Ivi.
      (2) Plauto — Curculio.
      (3) Vitruvio — De Archileo.; Lib. i. Lipsia 1807.
      (4) Plutarco — Parali, llom.
      (5) Vitruvio — Ivi.
      (6) DionisioLib. i.


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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