Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      sidio Longo, quadrumviro monetale ai tempi del Triumvirato, abbia voluto celebrare tra i fasti di sua famiglia la cura che uno o parecchi membri di essa, ebbero di ispezionare e dirigere quello importante ramo di pubblica igiene che è la costruzione e mantenimento delle cloache.
      Dal fin qui riportato, mi sembra essere molto interessante per la storia della medicina lo stabilire come:
      a) I Romani ebbero a grandissimo onore la medicina fino dai tempi più remoti di Roma, .e che in occasione specialmente di pubbliche pestilenze inviarono legazioni onde studiare e poter progredire nell'arte gelosissima di curare le umane infermità.
      b) Non sembra improbabile che il tempio di Esculapio preesistente in Anzio (alcuni autori portano esserne stati costruiti due altri famosi in Alicia e a Cori) e che aveva culto e sacerdoti ri-monti all'epoca dei Re, verosimile essendo che le prime nozioni di medicina e del culto dei Greci al gran Nume Esculapio sieno state importate in Italia sotto il Prisco Tarquinio.
      c) Nè meno improbabile sembra che ai nomi di Ogulnio, di Rubrio ed Eppio su quali non cade alcun dubbio per essere stati consegnati alla storia, debbano aggiungersi quelli di Calpurnio, Papio, Acilio, Giunto, Antestio, Marcio, Procilio, come membri della famosa legazione in Epidauro l'anno 402 ab urbe condita, e ad essi e ad altri debba attribuirsi il sacerdozio di Esculapio nelle loro famiglie, che ò quanto dire l'insegnamento della medicina, a seconda di (pianto si rileva dalle monete.
      d) Che la nobiltà di queste famiglie, molte delle quali appartenenti al patriziato, come la Calpnrnia, la Marcia, 1' Eppia, la Giunia e la celebrità delle loro gesto maggiormente affermano la nobiltà ed onestà dell'onto medicorum ciceroniano, lasciando dubitare se l'esercizio della medicina fosse veramente praticato dalle classi inferiori degli schiavi o dei liberti.
      e) Il serpe che trovasi unito alla Giunone Lanuvina segna l'alleanza dell'antica medicina etrusco-laziale con la medicina greca, ossia la pratica di più recenti stridii fatti dopoché l'Escu-lapio Greco venne in Roma.
      f) L'antichità di conio delle suddette monete, alcune delle


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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