Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto
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Non molto distante dall'arco di Gallieno e della chiesa di S. Vito in vicinanza delle mura di Servio Tullio è tornato alla luce un cippo di travertino nella cui sommità leggesi:
arBITRATV . AEDILIVM PLEIBEIum OMO QV E ESSENT NEIVE VST RINA EIN EIS . LOCEIS . RÈGIONIBVSQVE NIVE FOCIVSTRI NAEVE . CAVSSA . FIERINT . NIVE . STERCVS . TERRA VE INTRA . EA LOCA . FECISSE . CONIECISSEVE VELIQVEI HAEC LOCA . AB PAGO MONIANO
Per questo provvedimento gli Edili plebei con assoluto comando proibivano di gettare immondezze ed accendere fuochi presso gli ustrini dove si bruciavano cadaveri, ossia nei luoghi compresi fra il detto cippo marmoreo e il pago Meniano, così
chiamato dalla sua vicinanza alle moenict o mura di Servio Tullio.
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E che agli Edili plebei 0) spettasse per diritto di adottare misure sanitarie del genere di quella suindicata, lo provano anche le varie disposizioni da essi fatte concernenti la salute e moralità pubblica, e riguardanti gli edifìci e luoghi pubblici, i bagni, le cloache, l'amplitudine e nettezza delle vie, gli incendii, l'allontanamento degli animali nocivi, il lusso, la prostituzione, l'integrità e conservazione dei boschi ecc. Siffatte disposizioni poi erano dagli Edili sancite con la comminatoria di gravi castighi ai contravventori.
Rogum bustumve novum propius lxx pedes, ne adijcito aedes al iena s invito domino. — Per questa legge il costume funerario non nuoceva nò alla città, nò ai privati, che abitavano, fuori della medesima. Infatti non poteasi per ragioni igieniche trarre, seppellire e cremare un cadavere se 11011 alla distanza di 70 piedi tla una abitazione appartenente ad altri.
(1) Neavpokt Giacomo
De AediUbm; Scotio u, cap. 5.
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Gallieno S. Vito Servio Tullio EDILIVM PLEIBEIum OMO QV E ESSENT NEIVE VST RINA EIN EIS Edili Meniano Servio Tullio Edili Edili Neavpokt Giacomo AediUbm Scotio
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