Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      lo più tra i grami contadini che scendono dalle natie montagne a coltivare l'infausta terra di quelle pianure. Dall'influsso maligno della malaria non fu risparmiata neppure la preziosa vita di Polidoro da Caravaggio, che, sorpreso da febbre perniciosa nell'infida vallea di Vejo, mori mentre pedestre si avviava a Roma.
      È ozioso che io m'inoltri a descrivere ciò che a sazietà venne .da celebri autori lasciato scritto in migliaia di volumi. L'attuale stato dell'agro romano è noto a ognuno; e dove un tempo era salubrità di suolo e temperanza di clima, oggi è deserto, melanconia e morte.
      Sono poi così interessanti gli ultimi studii fatti da air uni illustri medici romani e italiani tuttora viventi W, che mi stimerei ben presuntuoso a entrare in questo arduo tema; oltreché sarebbe inutile aggiungere idee ed ipotesi sopra un argomento che la scienza, coi molteplici mezzi fisici di cui ora dispone, per opera degli elettissimi ingegni che vi si dedicano, giungerà forse a chiarire interamente.
      I suddetti hanno studiato l'argomento molto, e molto bene. Oggi le scienze botanica e zoologica hanno quasi completato la flora e la fauna delle paludi. Le piante che vivono, si riproducono, e muoiono nelle acque stagnanti febbrigene, sono state suddivise in grandi gruppi di fanerogame, crittogame, vascolari e cellulari. Le opinioni sulla natura del miasma palustre si vanno svolgendo a miriadi quasi come gli infusorii, le alghe, le spore, i fermenti, crittococchi, micromiceti, i funghi, i batteridi, saccaromici, mico-dermi, ormiscie, torule che sono stati designati dai varii scrittori. Ma i trovati anatomo-patologici non corrispondono pienamente all' interesse di siffatti studii e non ne ricevono molta luce: onde resta un lato molto occulto alle titaniche investigazioni:
      II mio egregio e dottissimo amico dottor Matteo Lanzi C2) chiama sempreppiù latebroso quel fitto velo che avvolge la intima es-
      (1) Tra questi si segnalarono Pietro Balestra, Matteo Lanzi, Guglielmo Terrigi, Antonio Selmi e Guido Baccelli.
      (2) Lanzi e Tekiiigi — Il miasma palustre; Roma. Paravia, 1875, pag. 4.


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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