Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      rìiaiulo il miasma hanno trovato gli illusorii e riconosciuto che esso s'innalza ben poro da terra, a bassissimo livello, e arrivato a una certa altezza cessa di esistere \ orche probabilmente salendo poco, e per la maggiore agitazione e purezza dell'aria, o per vigoria di sole ed elasticità atmosferica gli infusorii o vengono respinti altrove, ovvero muoiono.
      Il valente chimico Selmi 0) ha indicato anche per verissimo segno fisico di malaria il così detto odor di palude. Egli lo definisce per « quello cui anche gli antichi attribuirono la cagione « di far nascere le febbri, ed una ragione potea trovarsi nel fatto « che chi era assalito da quella malattia, ricordando la circostanza meglio accentuata, trovava sempre d' essersi esposto «nelle ore notturne all'influenza dell'aria, ma poi particolarniente allorquando si avvicina la notte, od i primi crepuscoli « stanno per precedere il sole della mattina propriamente nel « momento in cui si forma la rugiada. Ed è anche questo il momento in cui l'odor di palude si fa sentire più intensamente ».
      Questo fluido aereiforme che dipende dalle metamorfosi delle sostanze organiche che si putrefanno nell'acqua paludosa, risulta, secondo recentissimi studii, uè più ne meno che da un idruro di carbonio (C.5 H4) chiamato metilene dai chimici, ma comunemente ancora gaz delle paludi; ed alla presenza di questo si attribuisce l'esistenza fisica delle infezioni miasmatiche.
      Tale fluido era conosciuto da Colimi ella scrittore di cose agricole, che visse sotto Claudio. Parlando della salubrità dei fondi agricoli dice innanzi tutto come quella dipenda dal cielo e dalla terra, ovvero dal clima e dal suolo, e che « non est in nostra potestate « sed in natura ». Ammette inoltre come findustre opera dell'uomo possa con molta diligenza, scienza e spesa « diligentia, seientia « ac sumptii » diminuire d'assai, e rendere meno gravi i danni che ci provengono dalla cattiva natura dei luoghi, quando per motivo della terra, dell'acqua e dell'odore che erompe da qualche località il fondo sia di aria cattiva e pestilenziale, e il campo per
      (1) Antonio Selmi — II miasma palustre. Lezioni di chimica igie-
      é
      nica ; Padova, 1870, pag. 17.


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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