Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

Pagina (112/442)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      — 110 —
      Traduco letteralmente il testo di Vitruvio lasciando a chic-cliesia la cura di confrontarlo.
      Fatto-dunque più sperienze e provata r integra o sana natura * dei visceri e quindi la bontà dell'acqua e del pascolo, ivi costituivano le munizioni di fabbrica. Se per avverso i visceri si trovavano avvizziti e morbosi deducevano eguale dovesse essere . l'effetto sui corpi umani, e cosi trasmigravano e mutavano luogo, quaeronles omnibus rebus salubrità lem. E qui Vitruvio per comprovare la sua asserzione porta un esempio pratico che credo pregio dell'opera riferire interamente, riguardo ai campi che si stendeano lunghesso il fiume Poterei), tra le due città di Gnoso
      e Gortina, nell'isola di Creta.
      #
      A destra e a sinistra di detto fiume pasceano pecore: quelle dimoranti nel territorio di Gnoso avevano la milza ipertrofica, e le altre nel suolo di Gortina avevano il viscere splenieo sano e normale. Curiosi i medici di questo fatto « medici quaerentes de « ea re » trovarono in quei paraggi un' erba che mangiata dalle pecore valeva a guarirle dall'infarcimento viscerale. Questo vegetale era dai Cretesi appellato con greca voce Aor^Xcvov, ed esperimentato sull'uomo affetto da miasma palustre produceva mera-
      ivigliosi effetti di guarigione. Sarebbe una grande fortuna se tuttavia esistesse in Creta questa erba così celebrata, e se ne potesse applicare il decantato uso nella specie umana anche ai nostri giorni e nelle nostre campagne!
      Ma continuiamo col buon Vitruvio, la cui scienza si estende anche sul bonificamento delle paludi. Parlando egli delle costruzioni militari in siffatti luoghi, vuole che esse siano verso il mare ed esposte a settentrione e oriente e a livello maggiore del lido marino. Egli vi costruisce dei fossati per cui le acque abbiano corso al lido. E per un'altra ragione igienica che io stimo ingegnosissima e da tenerne conto, prescrisse che i fossi non solo debbono trasportare e coadiuvare nello scolo le acque, ma devono essere fatti in guisa che l'onda del mare agitato e tempestoso rigurgitando in quelli, con la sua amarezza impedisca che ivi nascano le miriadi d'insetti palustri che trasportati dai luoghi vicini possono portarvi i germi, e li uccida con la ineon-


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

Pagina (112/442)






Vitruvio Vitruvio Poterei Gnoso Creta Gnoso Gortina Cretesi Aor Xcvov Creta Vitruvio Parlando