Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      magnifica il legname delle selve della Cisalpina, di cui si faceva attivissimo commercio; e nella Liguria i tronchi d'albero erano di proporzione colossale ed utilissimi in ogni genere d'industria.
      III. Lasciando da banda la utilità igienica di queste selve, non mi pare inopportuno l'osservare come specialmente gli alberi di natura resinosa, e per conseguenza salutari ed antimiasmatici, fossero i più stimati e diffusi in Italia sia per i loro caratteri naturali sia per i vantaggi che ne ritraevano le arti. Fra essi primeggiavano gli abeti, i frassini, i pini con le loro moltissime specie. Fra gli abeti molti danno materia resinosa e balsamica come Yabies pìcea, Yabies balsamica da cui, come è noto, può estrarsi il catrame. Così di questi alberi si avvantaggiano tanto figiene pubblica che la medicina privata por la purificazione dell'aria e per la cura di quelle malattie croniche di petto che tanto utilmente reclamano l'uso dei balsamici. Vitruvio narra come gli architetti della sua epoca costruissero i tetti delle case col solo legno di abete; onde è manifesto quanto potea essere utile tale sistema e per la solidità e per la salute.
      Il frassino di cui parlano Ennio e Virgilio era specialmente natio del mezzogiorno d'Italia. Quello delle Calabrie poi, era più stimato perchè più atto a resistere al freddo e dare un'ottima combustione, e per una speciale manna rilassante e purgativa, che da esso trasuda, onde alcuni botanici moderni chiamaronlo per tale proprietà fraxinns mannifera. Servì un'epoca anche in medicina come antifebbrile: delle ceneri fonnavasi un sale diuretico; e le foglie trovansi nomate con vantaggio come vulnerarie, da rivaleggiare presso i Latini, col famoso dittamo dei Greci.
      Numerose specie di pino allignano in Italia; ed i Latini ne aveano somma cura per il grande utile e gli ottimi servigi che rendeano alla pubblica igiene. Fra esse Plinio ne loda una, dal cui frutto se ne cavava rimedio addolcente ed analettico. Delle cinquanta specie che se ne conoscono, almeno trenta allignano in Europa e molte di esse specialmente in Italia, tra cui i « pinus « picea, rubra, montana, maritima, Alepensis, ambra » nelle Alpi, Piemonte, Liguria e Calabria.


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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