Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      zioni anche in Etrnria che occupava allora sì grande parte d'Italia. Pitagora moriva, secondo i più, due anni dopo la cacciata dei Tarquinii, ossia nell'anno 247 di Roma.
      VI. Sotto Tarquinio Superbo altra pestilenza infierì in Roma, e, come vedemmo, quel Re spedì una legazione a Delfo, onde consultare il celebre oracolo di Apolline. Componeano la medesima i suoi figli Tito Tarquinio ed Arante, e Giunio Bruto. È probabile che le cognizioni mediche di quell'epoca in uso presso i Romani, e quelle stesse che l'ambasceria del Re Servio avrà potuto apprendere nelle repubbliche di Magna Grecia, non fossero sufficienti a domare la fierezza del morbo. Anzi in quella occasione eguale esito devono avere avuto le dottrine pitagoriche, imperocché se le stesse fossero state ignorate in Roma, non è probabile che Tarquinio inviasse una legazione in Delfo anziché ne' luoghi ove la medicina pitagorica era salita in fiore, come nev
      risuonava la rinomanza in tutta Italia. Buona critica invece vuole che anche quella fosse stata senza gran frutto adottata dai Romani, se per soccorrere alla città oppressa da malattia epidemica si rivolsero all'oracolo di Delfo.
      VII. All'epoca della repubblica e precisamente nell'anno 301, sotto i consoli Publio Orazio e Sesto Quintilio, nuova pestilenza desolò Roma. Tutti gli istorici, per provare che in detta epoca esistevano medici in Roma, riferiscono quel passo in cui Dionisio (1) narra che la peste uccise quasi tutti gli schiavi e metà dei cittadini; ed i medici non erano sufficienti a sopperire ai bisogni in sì luttuosi momenti pel gran numero dei malati « mancipia « tantum non omnia absumpta ingenuorum dimidiam partem
      « sublatam ut aegrotorum numero non suppeterent medici, nec
      /
      « domestici amicique aegrotis res necessarias ministrare poterai^ « Nani qui aliorum morbis opem ferre volebant, corpora laborantium tangentes et simul viventes infecti contagione corripiebantur eodem morbo: ita ut multae domus ab hominum
      (1) Dionisio* — ix, 70.


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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