Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto
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prare in talune malattie. Queste o semplici o miste ad altre sostanze dava per rimedio, compresa la sua prediletta brassica di cui aveva fatto una specie di panacea universale.
Discorrendo degli stessi medicamenti egli nomina varie malattie, i tormini, la dispepsia, la stranguria, il (lusso celiaco, gli ingorghi della milza e del fegato, la cardialgia, il dolore laterale, precordiale, il morbo articolare, l'ischiatico ed altri, ed accenna alla bile, pituita, atrabile, sordità e insonnia.
Fondava pure la sua medicina nel vino o naturale, o medicato con erbe speciali, la più parte toniche, ricostituenti e antisettiche. In due luoghi consiglia un vino purgativo preparato e bollito col veratro.nero.
« In vinum mustum veratri atri manipulum conijcito in amplioram. Ubi satis efferverit, de vino manipulum eijcito, id vinum « servato ad alvum movendaui. »
Altrove insegna di piantare tre fascetti di veratro insieme alla vite, e soggiunge come il vino di questo ceppo addivenga utilmente purgativo « vinum ad alvum movendam concinnare si « voles. Vites cum ablaqueabuniur, signato rubrica, ne admisceas « cum cetero vino. Treis fasciculos veratri atri circumponito circum « radices, et terram super inijcito. Per vindemiam de iis vitibus, « quod delegeris, seorsum servato, cyathum in caeteram potionem indito, alvum movebit, et postridie purgabit sino periculo. » Altro vino, secondo lui utilissimo contro le nevralgie sciatiche sarebbe quello preparato col ginepro di cui parla con molto interesse « Vinum ad ischiacos sic facito. De Junipero materiam « semipedem crassam concidito minutim. Eam infervefacito cum « congio vini veteris: ubi refrixerit, in lagoenam confundito : et « postea id utito. Vini cyathum, mane ieiumis proderit. »
Altra sua composizione farmaceutica era il vino di mirto, da adoperarsi in ispecie contro la cuprostasi, dolori laterali e flusso celiaco. « Vinum murteum sic facito: Murtam nigram arfacito « in umbra, ubi jam passa erit. Servato ad-vindemiam, in urnam « unisti contundito murtae semodium, id oblinito. Ubi desiverit « fervere mustum, murtam eximito. Id est ad alvum crudam et « ad lateris dolores, et ad coeliacum. »
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Junipero Murtam
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