Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      E la prima volta, a mia notizia, che presso i Romani la medicina ricevette il lusinghiero nome di scienza; e da ciò ò dimostrata la dignità che già si era acquistata, non ostante l'ossero decorsi pochi anni dalla venuta in Roma del greco Arcagato che aveva fatto cadere l'arte medica in tanto discredito.
      Molteplice e necessaria « multiple* et necessaria » è considerata da Varrone la scienza della salute. Egli la divide in due importanti sezioni, delle quali la prima ha per oggetto la salute dell'uomo a cui debbono intendere i medici « a'dhibondi medici »; e la seconda si occupa dell'igiene veterinaria affidata al pastore o capo della gregge, che più diligentemente può adoperare gli opportuni rimedii « pastor diligens moderi possit ». Né sembra che questo pastore fosse un villanzone ignorante, a meno che dipendesse interamente dal capo dell'azienda rurale, obbligato di conoscere quanto si riferisce all'amministrazione agricola, e di possedere un manuale scritto, equivalente a un codice sanitario che emanava secondo le savie consuetudini romane, dalla mente dei padri, reggitori primi e supremi dello Stato. Nò i padri coscritti si limitavano soltanto ad indicare le norme sanitarie, ma prescri-
      mvevano anche un formulario di rimedii adatti a vincere le malattie che affliggono le diverse specie di animali indispensabili all'agricoltura. Tali rimedii dovevano essere sempre preparati e portati seco da chi aveva cura dell'armento « quae opus ad medemlum « portat seenni ».
      Vili. E l'istesso brano desterà maggiore interesse se si consideri che Varrone trattò anche della filosofia della medicina, dividendo questa da lui chiamata scienza « cujus scientiae » in tre grandi sezioni:
      I. Cause delle maialile.
      II. Segni delle cause.
      III. Ragione delle malattie.
      Viene in questa savia divisione accennato chiaramente quanto concerne la patologia generale e speciale, l'anamnesi e la sintomatologia, e ([uel che più importa, pronunziata la grave parola


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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