Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto
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dare tanta facoltà ai sensi? Essa adornò e munì gli occhi di membrane tenuissime, lucide però, onde per esse potessero scorgersi gli oggetti, e fisse perchè servissero di indumenti agli occhi stessi. Ma fece gli occhi umidi e mobili, affinchè respingessero le cose nocive, e volgessero con piena libertà, lo sguardo. La vista stessa detta pupilla, è così piccola da poter facilmente evitare tutto ciò che la danneggi. Le palpebre, tettoie degli occhi, fece delicatissime, onde non offendessero la luce, e adatte a velare e lasciar scoperta la pupilla. Nell'eseguimento di questi moti, concesse loro massima celerità. Sono di più munite di una corona di villi, che servono à respingere qualunque cosa potesse avvicinarsi agli occhi aperti. Conciliano da ultimo il sonno, avvolgendogli occhi, quando non ce ne serviamo per vedere. Gli occhi sono perciò utilmente nascosti e circondati da eccelse parti. Superiormente coperti dai sopracigli respingono il sudore fluente dal capò e dalla fronte. Inferiormente sono protetti dalle tenui^ eminenze delle sottoposte guance. Il naso è posto in tal modo da servire quasi da antemurale agli occhi.
« L'udito è sempre attivo. Anche dormendo questo senso opera in noi; onde se l'orecchio viene ferito da suoni, noi tosto siamo ridestati dal sonno. Ha flessuosa struttura, affinchè nulla vi entri come avverrebbe se fosse dritto e di semplice struttura. Fu provveduto che ogni animaluzzo che ne tentasse l'adito, venisse come in un vischio arrestato dal cerume. All'esterno le orecchie sono eminenti per coprire e difendere il senso dell'udito, e per arrestare le ondulazioni dei suoni fino a che il senso non ne sia percosso. Ma duri e quasi cartilaginei sono i vestiboli delle orecchie e ricchi di sinuosità, oùde i suoni si amplifichino, come avviene in taluni strumenti da corda e da fiato, e nei luoghi chiusi e tortuosi.
« Similmente le nari, utilissime sotto ogni rapporto, hanno i meati contrattili, perchè non penetrino in esse corpi nocivi. Dalle narici fluisce pure un fluido, per allontanare la polvere ed altre sostanze. Stupendamente poi è situato il senso del gusto contenuto nella bocca, atto all'uso cui venne destinato, e a tutelare la esistenza dell'individuo ».
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