Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      specie di coltivazione, giova meglio all'esercizio della nobilissima arte dell'agricoltura, da cui il genere umano ritrae in ultima analisi sì gran parte di sua ordinaria alimentazione.
      E l'avere Celso posta così vicino la parola ager al vocabolo rus, mi fa apparire molto chiara la distinzione che egli vuol fare a due sinonimi è vero, ma pure aventi per ragione etimologica diverso significato. Inoltre Celso è di parere che più della villa modo ruri, giovi maggiormente la campagna saepiusque in agro. Senza dubbio egli intende, che andando alla campagna propriamente detta, si prenda parte ai lavori agricoli; cosa perfettamente concorde alle severe abitudini del popolo romano, che fra gli obblighi ordinari ad ogni cittadino a qualunque condizione appartenesse , annoverava l'esercizio dell' agricoltura, raccomandato anche vivamente da Catone il Censore, che lasciò scritto uscire dal grembo della campagna le migliori schiere pel servizio della patria.
      Che questa anziché ipotesi sia realtà, lo prova il fatto che lamaggior parte degli uomini celebri dell'antica Roma, della prima
      epoca specialmente, lasciarono l'aratro per la spada; e dalla spadatornarono all'aratro, soddisfatti di servire sì nobilmente il paese e in 'pace e in guerra.
      Riman certo dunque che l'Ippocrate latino consigliò di attendere alla coltivazione dei campi, essendo tale esercizio sommamente proficuo alla salute individuale delle persone; mentre nulla può attendersi di veramente utile, da una vita che trascorraV
      inerte e pigra nella sontuosità e mollezza delle ville. E superfluo aggiungere quanti sieno i vantaggi igienici della dimora • in campagna, attribuibili specialmente al continuo esercizio muscolare durante i lavori campestri, che variano a seconda delle stagioni e dell'epoca stabilita dalla provvida natura per la coltura dei varii prodotti agricoli. Di qui gli esercizi ginnastici, il camminare a lungo, l'equitazione, il lavorare la terra col badile, l'aratura, la sementa ed altri usi che se riescono vantaggiosi alla generalità degli uomini per la produzione delle varie specie di alimenti, non riescono meno utili sotto il riguardo di salutare esercizio, a ciascun individuo che si dedica ai lavori di campagna.


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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