Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto

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      devano men dura la loro condizione abilitandoli a emanciparsi e ritornare, adottati o legittimati, ai diritti civili.
      III. Anche per i bambini lattanti eravi una pietosa istituzione. La colonna, che secondo Publio Vittore esisteva nella regione undecima di Roma, e precisamente nel Foro Olitorio, era chiamata Lactaria perchè ivi solevano deporsi i bambini (2) nella speranza che qualche pietosa persona provvedesse al loro allattamento « columna in foro olitorio dieta quod infantes lacte alendos « deferebant ». La località di questo foro è sufficientemente conosciuta. Gli archeologi convengono che fosse fuori della porta Carmentale, nei pressi dell'attuale piazza Montanara, e più precisamente tra il teatro di Marcello,, il Tevere e la porta Flumen-tana, cioè tra il ponte Quattro Capi, il palazzo Orsini e S. Maria in Portico. In questo luogo adornato da monumenti (fra cui il tempio della Pietà fondato da Acilio Glabrione, quelli di Giunone Matuta, Sospita, Dite e Castore) si solevano fare pubbliche vendite come riferiscono molti antichi e moderni.
      Ivi, sia che non potessero nutrirli per mancanza di latte, sia per nascondere la loro colpa, usavano le madri portare i bambini lattanti, frutto di amori leciti o illeciti, onde venissero allevati da nutrici avventizie. Il luogo essendo frequentatissimo con facilità, qualche passeggero mosso a compassione andava a prendere i bambini esposti recandoli seco per allevarli. Siccome però è più ammissibile l'ipotesi che 1' esposizione di un bambino in luogo pubblico, sia conseguenza di una colpa che la madre vuol celata nel mistero, così Tertulliano t1) parlando su questo argomento, muove aspro rimprovero ai pagani, incolpandoli di esporre i figli in luoghi pubblici, per farli alimentare da qualche madre straniera che passasse per caso nella via « in primis fìlios exponitis suscipiendos ali ab aliqua praetereunte matre extranea ».
      Senza disconvenire nell'opinione del dotto prete cartaginese che si mostrò tanto giustamente indignato della turpitudine di questo
      (1) Festo — De Signif. Verb.
      (2) Tertulliano — Apologetico; Cap. x.


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Storia della medicina in Roma
Al tempo dei Re e della Repubblica
di Giuseppe Pinto
Tipografia Artero e Comp.
1879 pagine 434

   

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