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Morfologia latina
Parte II - Pratica
Luigi Zenoni
, 1920, pagine 357+80

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Terza Declinazione '21
   Historici warrant mores multarum urbium. A. Mul-tae naves nostrae in potestate hostium sunt.^ 8. Magna maris animalia nautis saepe periculosa sunt. 9. Grae-cia mater fuit litterarum et artium.^10. Vulpes pilum mutat, non mores. . 11. Sedes vulpium in silvis sunt. 12. Senum Consilia iuvenibus cara sunt.^fL3. Canum fida custodia agricolis cara est. 14. Equus calcaria equitis timet.,^-15. Nautis litora multorum marium nota sunt. -16. Mare causa est nubium et imbrium. 17. Multarum gentium origo obscura est. ') sott. condimentum est.
   26.
   ¦ f
   * 1.1 passeri sono spesso preda degli sparvieri. jK. Romani furono vincitori di molte genti. Z'ò. Le - 1 ali dei piccoli uccelli sono piccole. *4. Belle erano le vesti dei cittadini romani. Molti uccelli nidificano nelle1) sommità 2) ' delle alte rocche. 6.1 piaceri sono reti pericolose ai giovani. 7. Nei4) nostri granai c'è un gran numero di topi.^8.1 nocchieri temono i mari procellosi.^ 9. Varii sono i generi degli animali. 10. La celerità delle navi fu spesso cagione di vittoria ai Romani. 11. Nei ') campi sono molte gregge di necore, 12.1 principi ed i re hanno ampie camere. Il cavaliere eccita il cavallo collo sprone acuto (ahl± S-IL Una lunga pace aumenta le ricchezze delle città.-i-j£h. La temerità dei duci fu spesso cagione di grandi stragi. ') in coli'obi. — 2) culrnen, inis, n.
   27.
   (Si studi il presente indie, attivo della llla coniug. ; § 149).
   1. Iuvenum inscitiam senum regit prudentia. .2. Caprae amant montium cacumina., 3. Boni disci-