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Morfologia latina
Parte II - Pratica
Luigi Zenoni
, 1920, pagine 357+80

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Numerali
   39
   Tres canea tre cani,
   Tres urbes Tria cochlearia fre cittŕ, tre cucchiai.
   Tria cochlearia tre cucchiai.
   Duo milia pedilum 2000 fanti.
   MMe homines mille uomini,
   Mille mulieres Mille dona mille donne, millle doni.
   Tria milia passuum tre miglia.
   Tria milia equitum et ducenti 3200 cavalieri.
   /fu
   55.
   I. Numeri Cardinali.
   1. Homo habet unum os, duas aures, duos oculos. 2. Est unus Deus, mundus est opus unius Dei, non plu-rium. 3. Tres sunt Ciceronis libri « De1) Officiis », sex « De Re Publica ». 4. Solon Atheiyensis unus ex sep-tem sapientibus G-raeciae fuit. S.^uattuor sunt anni tempora2) : ver, aestas, autumnus, biems. res erant Gratiae, novem Musae. 7. In exercitu Al^xandri Magni duodeoim milia Macedónum fuerunt.^é. In castris hostium erant mille equites et tria milia quadringenti pedites. •
   intorno ai... —¦ 2) stagioni.
   1. L'uomo ha1) due orecchie, due mani, due piedi, un naso ed una bocca. Assai famosi sono i nomi dei sette savi della Grecia. 3. Ventotto soldati erano nella cittadella. 4. Cinque sono le dita della mano.*''5. Nel tempio di Minerva c' erano 125 colonne. 1/6. Grande fu il valore dei trecento Spartani alle^Termopili.^. Nella battaglia ci furono tre mila quattrocento trenta fanti, due mila e duecento cavalieri. 8. L'uomo ha cinque sensi: l'udito, la vista, l'odorato, il gusto, iltatto^9.1 nostri mille soldati superarono due mila e seicento cavalieri dei nemici 1 giorno ha 24 ore, il mese 30
   56.