100 Parte Prima
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1. Obbediamo, o amici, ai c^^^B degli uomini sapienti. 2. Chi trovò un amico fedèl^rovò un tesoro. 3.1 giovani ascoltino volentieri i consigli dei vecchi.
4. I Romani seppellivano o bruciavano *) i corpi dei morti. 5. Le cose tutte, che la sola fortuna distribuisce 2), non hanno in sè vera lode. 6. Chi terminerà questa triste guerra civile? 7. Io mitigherei3) il tuo dolore, se (ne) sapessi la cagione. 8. Dio nutre gli uccelli e veste i fiori ; nutrirà e vestirà anche gli uomini. 9.1 soldati vincitori legarono i prigionieri e li gettarono in carcere. 10. Molte cose, che ora non sappiamo 4), un giorno3) impareremo, se avremo attentamente ascoltate le parole del maestro. 11.1 Cartaginesi legavano con catene di ferro 6) i nemici eh' essi avevano vinto e con grande severità li custodivano. 12. Chi fece 2) un beneficio, taccia ; lo narri chi (lo) ha ricevuto.
x) eremo 1. — 2i impertio 4. [regalare). — 3) lenio 4. — 4) ne-scio 4. — 5) aliquando, — 6) trad. col!' agg. ferreus 3. (abl.).
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Participi!, Infiniti, Gerundio, Supini. ^l.Iacet corpus dormientis ut (corpus) mortui. «»r 2. Aves dormiturae caput sub ala abscondunt':\3. Malis hominibus oboedire et oboedivisse turpe est^4. Valcle cupidus sum te in longiore disputatione audiendi.
5. Multi iuvenes eotidie in Academiam conveniebant Platonis sermones auditum. Audio vocem pueri va-gientis. 7. Homo naturae oboediens homini nocére non potest. S.Meus filiusnunc se ad audiendum, legendum scribendumque dedit. „
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1.L'aver udite moltissime cose ci gioverà. 2.E dolce 1' aver trovato un amico fedele. 3. Il cane custo-