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MEZZO M 16 18 20 22 2 4-
GtORMO HOTT6
Fig 10.
ascisse) ed Oy (asse delle ordinate) ; conveniamo che ogni divisione di Ox rappresenti due ore, ed ogni divisione di Oy un grado.
A mezzogiorno, alle quattordici, alle sedici, alle diciotto ecc. si sono misurate le
temperature di 18, 20, 18, 17 gradi ecc. rispettivamente.
Segnamo su Oy il punto A che sta sul numero 18; poi sulla parallela ad Oy numerata 14 il punto B sul quale essa è tagliata dalla parallela ad Ox numerata 20, e così di seguito. Determineremo per tal modo una serie di punti A, B, C, D.....Conduciamo
i seguenti rettilinei AB, BC, CD, ... Formeremo una spezzata la cui forma ci indicherà a colpo d' occhio come ha variato la temperatura fra mezzogiorno e mezzanotte.
Invece di rappresentare la temperatura ad intervalli di due ore, rappresentiamola ad intervalli di un' ora, di mezz' ora ecc. I vertici della spezzata saranno di più in più vicini gli uni agli altri, e la spezzata si confonderà con una curva più o meno regolare che potrà ritenersi atta ad informarci sul valore ad ogni istante della temperatura.
Pel caso del moto dei corpi che cadono liberamente, la legge già enunciata verrebbe rappresentata col grafico della Fig. 11. Esso si riduce ad una curva detta parabola.
§ 18. Ipotesi - Teoria. — Quando un fenomeno sia stato studiato per modo da conoscerne le modalità di una produzione o da fissarne le leggi relative, il fisico pensa a ricercarne la causa. In questo egli trova frequentemente opportuno ravvicinare il fenomeno medesimo ad altri già noti che gli appariscono avere con quello una origine comune. Non sempre la desiderata causa comune apparisce manifesta. Il fisico allora ricorre alla immaginazione e ne suppone una che gli sembri la più probabile. Si dice che emette una ipotesi.
Primo requisito della ipotesi deve esser quello di spiegare tutti i fatti ai quali essa si riferisce, ed in questo senso le si deve attribuire un valore di coordinazione.
Errerebbe però chi attribuisse alla ipotesi medesima il valore di verità : essa è semplicemente una supposizione che può venire da un momento all'altro abbandonata.
L'abbandono di una ipotesi avviene ordinariamente quando si scopre un fatto nuovo della stessa categoria di quelli ai quali l'ipotesi si riferisce che non sia da questa spiegabile o peggio che sia con questa in contraddizione. Va avvertito che se l'ipotesi può essere demolita da un fatto nuovo, ha la virtù di prevederne ; e questa è una prerogativa di altissimo valore.
L' ammettere (§ 2) che fra i vari corpi celesti esista una attrazione mutua è ammettere una ipotesi. A questa ipotesi si deve fra altro la previsione della esistenza in un certo luogo dello spazio di quel corpo celeste, che venne poi scoperto e chiamato Nettuno.
Si dà il nome di teoria al concatenamento logico di un gruppo di fatti o fenomeni costituenti un capitolo determinato della scienza.
Tutte quelle nozioni logicamente concatenate riguardanti la stabilità dei sistemi planetari costituiscono u.:a teoria che vien detta della attrazione universale perchè legata al presupposto di una azione mutua di attrazione fra i vari corpi celesti, cioè legata alla ipotesi della attrazione universale.