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Due forze sono uguali allorché, agendo nelle stesse condizioni ducono lo stesso effetto. Una forza F è due, tre, quattro volte più gravide di un'altra/, allorché essa produce un effetto uguale a quello prodotto da due, tre, quattro forze uguali alla /. Se questa si assume come unità di misura, si potrà dire che le altre hanno rispettivamente il valore
2,3,4.
Si conviene, e fu Cartesio che lo suggerì, di rappresentare graficamente una forza con un segmento di retta AB, partente dal punto rappresentativo di quello di applicazione della forza, secondo la direzione della forza, in un senso corrispondente a quello della forza ed indicato da una freccia terminale, con lunghezza proporzionale alla intensità della forza.
Se la lunghezza di 3 mm. corrisponde all' unità di forza, una lunghezza di 18 mm. corrisponderà a 6 unità, e servirà a rappresentare una forza che abbia l'intensità 6
Fig. 16. (Fig. 16).
Fig. 17. - In b rappresentazione lungo la fune degli elementi caratteristici della forza esercitata dalla persona P sul bau'e. In basso è ideato il segmento scelto a rappresenta re l'unità di forza.
C
§ 22. La gravità come esempio di forza. — La prima forza che imparammo a conoscere e che ci dette il primo concetto di forza fu la gravità che si traduce nel peso dei corpi. Essa ha una tale direzione che facilmente si determina sospendendo all'estremo libero di un filo sostenuto per 1' altro estremo, un corpo qualunque, una palla di piombo ad esempio: la direzione della forza ci sarà evidentemente additata da quella che prende il filo allorché assuma la posizione di riposo. Ed è quella tal direzione che si chiama verticale.
L'istrumento (Fig. 18) semplicissimo, che si realizza soli ^ spendendo alla estremità di un U, filo un corpo solido qualunque, si chiama filo a piombo ; e si Fig lg usa frequentemente per verificare la verticalità di un muro o di altro. Ponendo convenientemente 1' occhio, l'operaio vede (Fig. 19) il filo a piombo ricoprire lo spigolo del muro, se questo spigolo è ben verticale.
E siccome è detta orizzontale la direzione perpendicolare a quella della verticale, col filo a piombo si può anche, adattato che sia al triangolo dei muratori' (Fig. 20), verificare la orizzontalità di un piancito o altro.
Per la orizzontalità bisogna che il filo a piombo attaccato in A
Fig. 19.