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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Fig. 32. - Composizione di due forze fi ed /a.
   un quadro verticale in due punti A e B. Le altre estremità sono riunite mediante una funicella. Attacchiamo ad un punto P di essa
   un'altra funicella fissa all'uncino di un dinamometro che tiriamo sino a fissarne l'altro estremo in C. La molla di quest'ultimo dinamometro fa equibrio all'azione della molla degli altri due dinamometri, f, Esercita quindi una forza uguale ed opposta alla ri- ft
   sultante delle forze esercitate dagli altri due dinamometri. La direzione di ognuna delle forze è data dalla direzione della F'g- 31. funicella corrispondente
   fissata in P; il valore di ciascuna forza è dato dalla graduazione del rispettivo dinamometro.
   Sia Fi —2 chilogrammi, Ft = 3 chilogrammi. Costruiamo su PA e PB un parallelogrammo i cui lati abbiano lunghezze proporzionali a 2 ed a 3 rispettivamente. È facile vedere:
   a) che il prolungamento di PC va a passare per il vertice R di
   questo parallelogrammo; - b) che la diagonale RP di questo parallelogrammo rappresenta sulla scala adottata il valore della forza esercitata dalla molla fissata in C. La diagonale del parallelogrammo rappresenta dunque in grandezza, direzione e verso la risultante delle due forze considerate.
   5. Per trovare (Fig. 33) la risultante Fig, 33, di tre forze AP, AQ, AS, applicate allo
   stesso punto A, si compongono dapprima AP ed AQ colla regola del parallelogrammo, ciò che dà Ar; poi si compone Ar con AS alla stessa maniera. Si ottiene così la risultante AR del sistema delle tre forze considerate.
   6. In modo analogo si procederebbe per il caso di un numero qualunque di forze applicate ad uno stesso punto.
   7. Forze parallele rivolte nello stesso senso od in senso contrario. Due forze AP e BP (Fig. 34) parallele e del medesimo senso applicate a due punti di un corpo rigido, hanno una risultante R di intensità uguale alla somma delle intensità delle componenti, della stessa direzione e dello stesso senso, applicata in un punto O che divide la retta AB in due segmenti OA ed OB inversamente proporzionali alla intensità delle forze componenti.
   Se le due forze parallele applicate a due punti A ed O hanno senso contrario come la AP invertita e la OR, per
   riferirci alla stessa Fig. 34,