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§ 29. Equilibrio dei corpi sospesi od appoggiati. — La
conoscenza del centro di gravità permette di esprimere in modo preciso le condizioni nelle quali un corpo pesante sospeso od appoggiato può trovarsi in equilibrio, cioè in riposo.
Si distinguono tre specie di equilibrio: equilibrio stabile, equilibrio instabile, equilibrio indifferente.
Un corpo si dice in equilibrio stabile quando, spostato anche di pochissimo dalla sua posizione di riposo, tende a ritornarvi (primo cono della Fig. 42). Si dice in equilibrio instabile quando, per il più lieve
Fig. 42.
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- Fig. 43.
spostamento dalla sua posizione di riposo, tende ad allontanarsene sempre più (Fig. 43). $i dice in equilibrio indifferente, quando spostato dalla sua posizione rimane in quiete nella nuova qualunque posizione acquistata (secondo cono della Fig. 42).
Corpi sospesi, sospeso (Fig. 44)
È ovvio che la condizione di equilibrio per uno dei suoi punti o mediante
I GV
di un corfjo
suoi punti o mediante un asse fisso orizzontale si è che la verticale passante pel suo centro di gravità attraversi il punto o l'asse di sospensione.
A seconda della posizione del centro di gravità per rapporto al punto di sospensione A si possono considerare i tre casi seguenti, corrispondenti a tre specie di equilibrio.
1. Il centro di gravità è al disotto del punto A.
2. E al disopra.
3. Coincide con esso. Nel primo caso il corpo ritorna sempre nella sua
posizione primitiva quando ne sia spostato: l'equilibrio è stabile.
Una ruota di bicicletta munita di un pneumatico, in causa del piccolo sovraccarico costituito dalla valvola che si dispone in basso, ha il proprio centro di gravità al disotto dell'asse di sospensione e costituisce per questo un corpo in equilibrio stabile. Se la si scosta da questa posizione di equilibrio, essa, dopo qualche oscillazione, vi ritorna.
Nel secondo caso, il corpo è in equilibrio instabile, perchè una volta allontanato anche di pochissimo dalla sua posizione di equilibrio, se ne allontana di più in più per modo da raggiungere la posizione di equilibrio stabile.
Nel terzo caso l'equilibrio è indifferente, perchè il corpo si mantiene fermo in quella qualsiasi posizione che gli si dia.
Fig. 44.