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bastanza estesi senza che la verticale passante per esso esca dal piano di appoggio.
Se l'uomo ha da sostenere un carico davanti, bisogna che si pieghi indietro. Ciò spiega il contegno degli uomini panciuti e dei venditori ambulanti che portano la cassetta fermata al collo. I vecchi curvi in avanti usano portare il bastone per aumentare il perimetro della loro base.
E pericoloso caricare una vettura troppo verso l'alto perchè per tal
Fig. 50.
modo si eleva il centro di gravità, ed in tale condizione, un debole dislivello sul suolo, obbligando la vettura a pendere da un lato, può bastare a far passare la verticale del centro di gravità al di fuori della base di appoggio, il che fa cadere la vettura (Fig. 50 e 51).
Per riassumere tutto quello che abbiamo detto intorno all' equilibrio di un corpo sostenuto, possiamo dire in modo generale che l'azione della gravità su di esso, tende a spostarne ni centro di gravità nella posizione più bassa possibile, vale a dire a ravvicinarlo il più possibile al centro della terra. Ed è a questa condizione di avere il centro di gravità più basso possibile che il corpo può essere in equilibrio stabile.
La Fig. 52 dà immediata spiegazione di quei giocattoli conosciuti sotto il nome di bottiglia irrovesciabile. Qui si tratta di un tubo di vetro o di un tappo di sughero muniti di una appendice emisferica di piombo.
Fig. 52. - Questo tappo munito di una appendice in piombo si raddrizza spontaneamente perchè la posizione eretta corrisponde alla posizione più bassa del centro di gravità del corpo.
Fig. 51.
CAPITOLO V. DEL MOTO IN PARTICOLARE. MISURA DINAMICA DELLA FORZA.
§ 31. Forze istantanee e forze continue. — Un principio
della
meccanica, dovuto a Galileo e costituente il secondo dei tre principi sui quali è basata la meccanica, esprime il fatto che una forza agisce su di un corpo alla stessa maniera sempre, sia esso in quiete, sia in moto, sia esso soggetto o no all'azione di altre forze. In sostanza, le forze sono eminentemente imperturbabili. Ognuna procede secondo il