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corpo sospeso, si misura evidentemente dal prodotto Ph del peso P del corpo per 1' altezza h dalla quale può cadere. Tanto lavoro difatti dovrebbe spendersi per portare il corpo che si trovasse in basso, ad acquistare col sollevamento in alto la energia potenziale di posizione.
Con questi criteri appunto si misurala energia di cascate d'acqua tanto largamente utilizzate adesso che le industrie hanno sì forte bisogno di energia meccanica. Tanto più grande sarà la loro energia quanto più grande sarà la massa d' acqua che può cadere e quanto più grande sarà il salto di caduta.
La energia cinetica di un corpo di massa m e di velocità v è misu-
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rata dalla espressione detta impropriamente forza viva del corpo.
§ 51. Lavoro utile e lavoro perduto. — Al lavoro per la resistenza che si deve vincere, al vero e proprio lavoro da compiere che si chiamerà lavoro utile, si aggiunge in generale un lavoro non cercato dovuto a resistenze cosidette passive come attriti od altro. Chiamando complessivamente lavoro resistente l'insieme dei due lavori, ai quali in fondo si oppone il lavoro della potenza, si può dire che:
lavoro resistente — lavoro utile lavoro perduto.
§ 52. Potenza. — Da tutto quello che abbiamo detto e ripetuto deve essere ben risultato che la nozione di lavoro è indipendente dall' idea di tempo.
Osserviamo ora che nella pratica importa non soltanto di eseguire un lavoro, ma di eseguirlo con una opportuna rapidità.
fatto semiprodotto da lungo tempo si dà la denominazione impropria di forza viva del corpo; cosicché si può dire che la energia cinetica di un corpo è misurata dalla forza viva di questo.
Quanto alla energia, essa si misura dal lavoro che può compiere ed ha le stesse unità di misura del lavoro. La potenziale, dovuta ad un
Fig. 67. - La energia di caduta dell'acqua muo- Fig. 68. - Altro tipo di ruota idraulica mossa
ve la ruota idraulica ed il moto di questa può uti- dall'energia di caduta dell'acqua,
lizzarsi direttamente o no.