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grande dell' oggetto ; tanto più grande e lontana dal centro di curvatura quanto più 1' oggetto è vicino al fuoco (Fig. 316).
4. Se 1' oggetto luminoso passa pel fuoco, l'immagine va all'infinito (Fig. 317), e se è fra il fuoco e lo specchio, l'immagine è virtuale,
Fig. 316.
Fig. 317.
A'
Fig. 318.
apparisce cioè al di dietro dello specchio, dritta e più grande dell' oggetto, è tanto più grande e lontana dallo specchio quanto più l'oggetto è vicino al fuoco (Fig. 318).^
Per vedere le immagini reali conviene collocare nel luogo ove si formano un corpo atto a diffondere la luce che su di esso si faccia cadere. Va bene, ad esempio, un vetro smerigliato od un foglio di carta. Mettendosi in posizione opportuna e cercando di vincere l'abitudine di attribuire alla parte posteriore dello specchio ogni immagine luminosa, esse si possono molto bene distinguere anche sospese, cosi come esse si formano nel-P aria ; ma non è male avvertire che la cosa è assai difficile se non si usano opportuni artifici (§ 198).
Tutto quello che abbiamo detto a proposito delle immagini date dagli specchi concavi può desumersi facilmente col calcolo, il quale porta per uno specchio concavo di
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piccola apertura alla formula —— p~—°'le ne comPen<^'a 'a proprietà e nella
quale p, p', f rappresentano rispettivamente le distanze dallo specchio del punto luminoso, della rispettiva immagine e del fuoco principale.
Per ciò che concerne lo specchio concavo si può dividere il piano della sua sezione in 4 regioni ; la prima si estende dall' infinito a destra (positivo) al centro di curvatura, la seconda da questo al fuoco, la terza dal fuoco al centro dello specchio e la quarta dal centro dello specchio fino all' infinito a sinistra (negativo).
Se il punto luminoso è nella prima regione, la sua immagine è nella seconda, e reciprocamente se il punto luminóso è nella seconda la sua immagine è nella prima. Così se il punto luminoso è nella terza regione, la sua immagine è nella quarta e viceversa. A proposito di questo ultimo caso conviene osservare che se il punto passa nella quarta regione, deve essere punto luminoso virtuale, quale un punto luminoso che verrebbe a formarsi per incontro di raggi luminosi convergenti se questi non trovassero ostacolo nella opacità del materiale costituente lo specchio (§ 198).
Poiché ciò che si dice per i punti luminosi può estendersi al caso degli oggetti, potremo formare questo prospetto :