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Fig. 336.
ma durano per breve tempo dopo la eccitazione: si ha come si dice la persistenza delle sensazioni luminose. Se si pone in rotazione intorno al proprio asse un disco bianco su cui sia segnato il punto A, dato che la rotazione sia rapidissima, il punto stesso si vede per qualche tempo in tutte le posizioni da esso successivamente occupate per effetto della rotazione del disco: per tutto l'arco AA' ad esempio. Così la bragia di un sigaro acceso che si faccia muovere rapidamente ci dà l'illusione
di un nastro luminoso. E il prin- * 1
cipio dei notissimi cinematografi. Fig. 337.
Orbene, se sopra vari settori di un disco (Fig. 337) che si possa poi mettere in rotazione intorno ad un asse passante per il suo centro, si depongono colori che diffondano le principali luci dello spettro, e poi si fissa un punto del disco mentre lo si pone in rapida rotazione, per la persistenza delle sensazioni
luminose, il nostro occhio è simultaneamente colpito da tutte quelle luci, e, in riprova di quel che si è detto sulla costituzione della luce bianca, il disco apparisce bianco. Non perfettamente bianco però perchè le luci costituenti la luce bianca sono infinite e sul disco si deposero pochi colori capaci di diffondere le più salienti. La mancata perfezione del bianco è maggiore conferma del concetto espresso sulla complessità della luce bianca^/
+' § 203. Raggi ultrarossi e ultravioletti. — Oltre alla regione colorata della quale si è detto, lo spettro di un fascio di luce bianca è costituito da due regioni non visibili, una precedente il rosso e l'altra successiva al violetto, dette rispettivamente regioni ultrarossa ed ultravioletta. La prima è costituita da radiazioni dotate in modo precipuo di potere calorifico : dal noto calor raggiante. L'altra, da radiazioni capaci di produrre effetti chimici, elettrici, e di suscitare in forte misura un fenomeno del quale ora diremo brevemente.
fk § 204. Fluorescenza - Fosforescenza. — Vi sono certi corpi che esposti nell'oscurità all' azione di radiazioni ultraviolette divengono luminosi di una luce varia per i vari corpi. I corpi si dicono fluorescenti ed il fenomeno indicato fenomeno di fluorescenza.
Siccome nella luce solare si trovano in discreta quantità radiazioni ultraviolette, si ha che i corpi fluorescenti mostrano il fenomeno di fluorescenza anche se esposti alla luce solare. La luce che essi emettono è di colore diverso da quello che essi stessi hanno e che può osservarsi per trasparenza.
Una soluzione alcoolica di fluorescina è fluorescente. Nell'oscurità apparisce verde quando la si colpisca con raggi ultravioletti; alla luce
Fig. 338. - Altra esperienza di ricomposizione. La luce decomposta dal primo prisma viene ricomposta dal secondo disposto in senso inverso.