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4. Ad ogni colpo tiralo il banco denuncia il fondo di cassa.
Pi. Il biscazziere dà un numero progressivo ai giuo-cat ori, i quali, a turno, si succedono. Compiuto il primo giro, il biscazziere trae a sorte chi deve ballerò, e ripete l'estrazione quando il turno è esaurito.
(j. La parigina è vinta da quel giuocatore che fa tanti punti, quante sono le unità di danaro che residuano al banco. Se le unità fossero, per es., sci soldi, e chi fa il colpo guadagnasse quattro punti, ritirerebbe quattro soldi ; ma se facesse otto punti dovrebbe pagare al banco tante unità quanti i punti fatti in pili, e così due soldi; e se facesse, dieci punti, quattro soldi, ecc. ecc.
7. Nel giuoco alla parigina si può vendere il colpo ad altro giuocatore.
8. La vendita è sospesa quando il fondo del banco può essere guadagnato con un sol colpo.
9. I punti perduti si calcolano come nella partita co' birilli, e chi li perde paga tante unità quanti sono i punti perduti.
10. Chi fa parigina ritira il fondo dal banco e una quota stabilita dagli altri giuocatori.
11. La parigina non s'incomincia acchitando, ma collocando la palla da battere sul segno eh'è tra la mattonella alta e i birilli.
5° — Partita alla « bazzica ».
1. La bazzica si giuoca con due palle, pallino e birilli.
2. l'uà, palla si colloca al segno che si trova a mela Ira, la mattonella alta e i birilli; alla metà tra i birilli o la palla si colloca il pallino. Con l'altra Italia, si batte.
... Nella Imi:.-ira i birilli valgono I, 2, 3, 4, 5 punti.