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   Piccola Enciclopédia dì ginocJii
   15. Facondo saltare la palla avversa fuori del biliardo si acquistano due punti.
   16. Mandando la propria palla fuori del biliardo non si perdono punti, e il giuoco si regola come se la palla fosse andata in buca.
   .17. Come nel giaco dei birilli con pallino, questo vale tre, se fatto con la palla avversaria ; conta quattro se toccato con la propria da chi giuoca.
   18. Nei biliardi pubblici il biscazziere ritiene, generalmente, sulla vincita centesimi dieci per ciascun giuocatore e per ciascuna partita.
   19. Coloro che, avendo perso, sono usciti di giuoco (morti, passati), possono rientrarvi rimettendo il loro numero nel cestino e ripagando la posta. Estraggono quindi nuovamente un numero. Se il numero estratto è quello che avevano precedentemente, pa gano di nuovo la posta, e così di seguito fino a tanto che noti avranno estratto un numero diverso da quello che avevano nel giuoco prima di perdere.
   6° —- Partita ai birilli senza pallino.
   1. Questo giuoco differisce poco da quello con birilli e pallino.
   2. La partita va ai 16, o ai 20, o ai 24, o ai 36 punti, come e meglio piace ai giuocatori    3. Se la panila va ai 10 punti, il birillo centrale conta quattro punti, se cade solo; ne conta due, se cade con gli altri birilli.
   4. Nelle partite a più di 16 punti conta quattro o sei punti, se il birillo centrale cade solo, conta secondo la convenzione.
   fi. Chi manda la propria palla in buca perde due punii, c la palla torna al segno, detto penitenza.
   6. <'Iti manda in buca la palla avversaria guadagna il ih- punti ; ma l'avversario ha palla in mano.