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Piccola Enciclopedia di giuochi
I. ( 'iascini tiratore riceve uh numero d'ordine, e Inatte quando il suo numero viene nuovamente estratto, come nella parigina.
5. Oltre al numero d'ordine, ogni tiratore riceve, coperta, una carta da un mazzo di quaranta carte, che è valutata come nel giuoco alle carte del sette e mezzo.
0. Le figure contano mezzo punto; la donna di cuori, detta malta, vale da mezzo punto a sette a piacimento ; le altre carte valgono tanti punti quanti ne rapprese» la no.
7. Il giuoco consiste nel fare sul biliardo quel dato numero di punti necessari per fare sette e mezzo o per approssimarsi a sette e mezzo.
8. Chi fa più di sette e mezzo, sballa, e perde la posta.
9. Un giuocatore tiene il banco. Esso giuoca per ultimo e ritira la posta da tutti coloro che saranno sballati, o che avranno fatto, con la carta e col biliardo meno punti del banco, o quanti il banco ne fece.
10. Se il banco sballa, paga la posta a ogni giuocatore, eccettuato a quelli che pure saranno sballali.
11. Un giuocatore che ha una. buona carta in mano, o che si accontenta dei punti che ha, può non gìuocare il colpo di biliardo.
12. Questo, come il battifondo, è consideralo giuoco d'azzardo, e la legge proibisce che lo si giuochi nei luoghi pubblici.
11° — Il «battifondo» (proibito).
1. Il battifondo è un giuoco d'azzardo, proibito dalle leggi, benché si giuochi ovunque in Toscana.
2. E una partita alle buche, e come questa si giuoca da un numero illimitato di giuocatori.