LE PRIME ORIGINI DELLA LINGUA ITALIANA
Fatti che apparecchiarono lo svolgimento del volgare.
Si usa dire comunemente che la lingua italiana è figlia della latina; l'espressione non è giusta: dovrebbe dirsi invece che è una trasformazione della lingua latina pervenuta al suo stato di maturità, e non una trasformazione soltanto, ma qualche cosa di più complesso, una evoluzione e corruzione al tempo stesso, che contiene dei reali perfezionamenti sulla lingua originaria, come, p. es., la formazione di nuovi elementi grammaticali quale l'articolo, ed una maggior chiarezza e precisione nel verbo.
Considerando il linguaggio in generale, si può affermare clie ogni giorno facciamo un passo verso una nuova lingua, più o meno lungo secondo le circostanze. Tali circostanze sono, oltre le condizioni di luogo, i grandi fatti storici che col tempo trasmutano le società e fanno cadere i più grandi imperi. 1 nuovi atteggiamenti del pensiero influiscono sullo svolgimento del linguaggio.
Un cambiamento nel modo di pensare muta il parlare consueto. Lo modificazioni prodotte dalle idee possono diventare cosi profonde, da trasformare anche la sintassi e dare origine ad un idioma del tutto differente da quello usato prima, e per ben comprendere la possibilità dello svolgimento del volgare nostro dal latino, bisogna tener presenti i due grandi fatti che mutarono radicalmente l'assetto e le idee della società pagana: il sorgere del