DKLLA LINGUA ITALIAN*
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A nani : perciocché, imperocché, conciossiacosaché, perchè, poiché, posciaché, giacché.
Igitur, ergo andarono anch'essi perduti, e si sostituirono: donde, per conseguenza; a ideo, propierea: onde, donde, quindi.
I primi monumenti.
Lo svolgimento delle lingue romanzo dal latino rustico non fu uguale dappertutto. Nella Francia la nascita della nuova lingua fu agevolata dai minori legami che la provincia aveva con Roma, dalle profonde mescolanze etniche, dall'essere impregnata di barbarie, dal precoce assetto politico, e finalmente dall'essere l'azione dei conquistatori franchi resa più efficace dalla religione. Queste cause fecero sì che già nel secolo XI e nel XII la letteratura francese era giunta ad un grado di maturità e perfezione, mentre in Italia il nostro volgare si mostra appena in informi abozzi.
Le ragioni di questa più lenta trasformazione sono precisamente quelle che determinarono il più rapido sviluppo del volgare francese, ma prese in senso contrario, cioè: la vicinanza di Koma. le minori differenze etniche fra i dialetti ed il latino, l'essere l'Italia impregnata di latinità e l'avere il volgare per massimo nemico la religione.
A queste è da aggiungersi un'altra potentissima causa: la credenza universale che le persone colte dovessero scrivere solamente in latino, credenza viva ancora nel secolo decimoquarto e decimoquinto.
Diamo qui il documento più antico che si conosca della letteratura francese, il celebre giuramento di Strasburgo (842). In questa scrittura, dove si trovano mescolati il latino, l'italiano, il francese, si rispecchia la confusione politica e letteraria d'allora, che ci dà l'idea dello stato in cui dovevano trovarsi tutte le lingue romanze in formazione.