50 LE PRIME ORIGINI
Ecco la parte volgare del giuramento:
Pro De» amur et prò Christian poblo et nostro commuti salvamente d'ist di in avant in guant Deus savir et podir me dunat, si salvami eo cist meon fradre Karlo et in aiudlia et in cadhuna cosa, si curri om per dreit son fra-dra salvar dift, in o quid il mi altresì fazet, et ab Ludhcr nul plaid nunquum prendrai, qui meon voi cist meon fradre Karlo in damno sit.
E l'esercito di Carlo risponde:
51 Lodhmoigs sagrament, que son fradre Karlo jurat, conservai, et Karlus meos sendra de sue part lo suon fraint, si io returnar non l'int pois, ne io ne neuls cui eo returnar int pois, in nulla aiudha cantra Ludhuwig nun li iti er.
Eccone la traduzione :
« Per l'amor di Dio e per il popolo cristiano e nostro comune salvamento, da questo giorno in avanti, in quanto Dio sapere e potere mi dona, si salverò io questo mio fratello Carlo, e in ajuto e in ciascuna cosa, sì come uomo per diritto suo fratello salvar deve, in quello ch'egli a me altresì faccia, e con Lotario nullo accordo mai prenderò, che, di mio volere, a questo mio fratello in danno sia. »
Risponde l'esercito : « Se Lodovico il giuramento che fa a suo fratello Carlo mantiene, e Carlo mio signore per sua parte rompe il suo, se io non lo posso stornare, nè io, nè alcuno, cui io possa a ciò indurre, di nessun ajuto contro Lodovico gli sarò. »
In Italia è nelle iscrizioni che si trovano le prime parole volgari. In un' iscrizione del 392 occorre il vocabolo Pitsinnina (piccinina) che avrà indicato qualche giovane ; in una del 404 agustas per augustas ; in una donazione del 523 in beatissimo adque apostolico ecclesia sacerdo-tem ravennatis ecclesiae, ed in una scrittura del 551 le carole prò formitatem excepto decem solidos.