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LE i'UIME ORIGINI
recitati, l'arte si avviava a rappresentare la vita qual' è essi si modellano sul dialetto veneto, sia per 1' influenza veneta, sia anche perchè era il dialetto che foneticamente più si avvicinava al latino.
Le poesie scritte in provenzale fiorirono nelle corti : i più antichi italiani che poetassero in provenzale sono : i marchesi Manfredo II, Lancia Malaspina ed Alberto Ma-laspina. Ma il più celebre dei trovatori italiani fu Sordello di Mantova.
Dalia Lunigiana i trovatori provenzali passarono a Ferrara, poi nel Monferrato. Dopo la crociata degli Albigesi, molti della Provenza emigrarono in Italia e vennero a diffondervi il loro genere di poesia.
Mentre l'arte si esplicava in tal modo nell'alta Italia, non erano mancati poeti delle due lingue di Francia alla corte di Guglielmo II, re di Sicilia. Ma in Sicilia la differenza fra il dialetto locale e la lingua francese, era maggiore. quindi non si trovano poeti che cantano in quella lingua, e la sua musa tace, mentre le città lombarde ri-suonavano dei canti dei trovatori italiani. Poi anche in Sicilia cominciò l'imitazione della lirica provenzale, e si ebbero i canti italo-provenzali. Ma fu sotto il regno di Federico II di Svevia, che per più ragioni doveva amare il volgare se non altro perchè era lingua di popolo, mentre la latina era quella dei suoi nemici, che alla sua corte si stabilisce una scuola provenzale, ma in questa non vengono direttamente i provenzali, bensì nel loro ritorno dalla crociata, e quando l'arte è in piena decadenza ; il contenuto di questa poesia passò nella volgare siciliana, senza cambiare le idee che la informavano, ma facendosi più meschina e cadendo nel convenzionalismo. La sua forma metrica principale rimase la canzone, ed il verso italiano è stato fin dal principio tal quale è oggi.
I principali poeti siciliani della corte di Federico II furono Federico stesso, Pier dello Vigne, Inghilfredi, ltug-gerone, Guido delle Colonne, Jacopo da Lentino, Stefano l'rotonotario, Mazzeo Riccio, Enzo.
L'arte doveva finalmente diventare nazionale nell'Italia del centro, ma anche ivi fiori dapprima la scuola proven-