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I primi bolognesi che scrissero versi italiani
Memorie storico-letterarie e saggi poetici
Salvatore Muzzi
Tipografia di Giulio Speirani e figli, 1863, pagine 51

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   donne, si volse a morali 9ubbietti, e fece servire i suoi versi a giovamento del popolo e della repubblica sociale.
   Ma tempo č ornai di venir a dire paratamente de* poeti bolognesi prenominati, traendone le notizie dai migliori critici e le rime dai migliori filologi; dando fra i primi la preminenza al Fantuzzi, accurato storiografo della felsinea letteratura, e fra i secondi al Nannucci, al Muratori ed al Cavedoni, che si studiarono a tutta possa di ridurre le antiche rime alla pių vera lezione.
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