Stai consultando: 'Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano '

   

Pagina (188/319)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (188/319)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 186 — -
   Risponde - Siccome io scriveva lettere quando andava dal Quattromani non poteva precisamente tenere io memoria se ne avesse scrìtte anche nella circostanza della partenza della Barberini Sciarra. Ora però che le ho vedute non ho esitato a dire quale riconosceva per mie.
   Rammostrategli tutte le altre lettere comprese quelle in cifra state sequestrate alla Barberini Sciarra colle relative sopracarte.
   Risponde - Di tutte queste lettere da me ora esaminale non sono in grado di riconoscere il carattere tranne di una che porla il N. 17 e l'indirizzo alla signora principessa di Monteroduni sottoscritta Lucrezia Pescara di Cai vi zzano, che abita vicino al Quattromani.
   Interrogato sul contenuto delle lettere da lui scritte coinè sopra.
   Risponderlo le scrivevà sotto la dettatura del Quattromani, e non so daré altre spiegazioni tranne che il breve era per la cappella di casa per la messa che vi era celebrata da un prete napoletano che io non conosco. •
   I nomi di Olimpia, Marianna, Ersilia, sono delle.figlie Mazzocchi, Gennarino e figlio del cavaliere Ferrante dimorante a Napoli alcuni altri nomi in esseletlerè sono di persone da me non conosciute.
   Interrogato sulla condotta ed opinione politica del Qualtromani.
   Risponde - Io Y ho sempre conosciuto per un uomo dabbene incapace di congiurare.
   E pi'evia lettura e conferma si sottoscrive à pie' del presente Verbale, e su ognuna delle lettere rammostrategli.
   Luigi Turco - Talice - Guerrieri.
   Deposizione del Testimone signor Carlo Sorrentino Maggiore
   (.Foglio 49)
   L'anno. 1863, il giorno 28 febbrajo in Portici
   Innanzi al giudice di prima classe del Mandamento di Portici signor Beltrani coli' assistenza del Commesso giurato sig. Romanelli.
   Interrogato. Ha risposto:
   Non conosco per intima amicizia 1' ex Consigliere di Stato signor Luigi Cianciulli, lo conosco però di vista e per fama.
   Nel 1848 io era Eletto aggiunto in diverse Sezioni di Napoli e per alquanto tempo funzionai da Eletto , ricordo che Cianciulli era posto innanzi in tulle le Sezioni politiche per la fama , che godeva come liberale, come onesto cittadino, e di sapere non ordinario , ricordo pure che in quell' epoca fu nominato Consigliere di Slato. Venuto il novello ordine di cose egli si ritirò in questa
   ,D,gitizecl by