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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
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La principessa non la' conosco nemmeno di vista, e non posso quindi dare informazione sulla sua condotta politica.
Il signor Michele Roberti è un onesto uomo e dotto giuro-consulto, e non lo credo capace di congiurare contro ili governo.
Interrogato se sappia che la principessa sia venuta in Napoli altre volte.
Risponde-mi risulta che non è venuta mai tranne in ottobre 1862 e so questo perchè difendo anche altri clienti che sono parenti di lei; cioè il duca di Marigliano.
Interrogato se la principessa Barberini Sciarra abbia altri affari d'interesse pendenti.
Risponde - Posso affermare che essendomi recato dal Notaro Gampanile per leggere il testamento della duchessa di Seminara era preparata una minuta di convenzione con gli avvocati della causa contro il duca di Monteroduni in cui la principessa è una delle interessate.
£ precedente lettura con conferma si è col l'ufficio sottoscritto Pietro Andriani - Talice - Guerrieri.
Deposizione delaTestimone Giovanna Mormile {Foglio 66) L'anno 1863, il giorno 17 marzo
Innanzi al giudice Istruttore signor Talice, con l'assistenza del Cancelliere Guerrieri.
Interrogato. Ha risposto.
Detta Signora principessa è mia parenle come ho detto, e passa tra la sua, e la mia famiglia la più antica amicizia, dall'anno 1859 in poi, venne solo in Napoli in ottobre ultimo reduce da un viaggio che aveva latto nelle altre provincie Italiane, Francia, ed Inghilterra.
Ricordo - Che disse che era stata anche a Torino. Tornò in Napoli nel finire del dicembre ultimo dopo la morte della Nonna per alcuni suoi interessi particolari per esigere cioè il residuo della dote, lo la visitai tutte due le volte, come pure essa venne nella mia abitazione trovai sempre in sua casa parenti, ed amici e non la intesi parlare di cose politiche. Nella sua ultima partenza alla volta di Roma , io le consegnai la lettera diretta alla mia amica Terrosa Parroco, e che amo quale figlia ed è moglie del conte Molino Ruffo Michele.
Rammostratogli b lettera portante la data del 3 del 1863, coUìadiriao alla contessa Molina Ruffo con la sottoscrizione Giovanna Mono ile Casa inuovo esistente al X. 7
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