Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      storia di sardegna. tvarie colonie da essi condotte, appartengono a tal novero. I più rinomati fra di essi sono: Aristeo, Eretf greco, il quale si dice abbia insegnato agl'isolani le regole dell'agricoltura, il governo delle api e l'arte di coagulare il latte : Norace, venuto dall'Iberia, e fondatore di Nora città durata fino ai tempi romani: Olbio, condottiero di una colonia di Galli, dal quale prese nome Olbia città posta nel lido dell'odierna Terranuova: Forco e Medusa sua figliuola, capi di colonie etruscbe : lolao, compagno d'Ercole,duce di avventurieri greci : ed un figliuolo d'Ercole Libico, appellato Sardo,il quale trasportò nell'isola una colonia africana: Enea in fine, il quale si vuole abbia lasciato in Sardegna alcuni dei compagni del classico suo viaggio; donde diconsi discesi gl'Iliesi, — popoli abitanti nelle montagne più aspre dell'isola e cogniti nella storia per la lunga resistenza loro alla dominazione romana.
      Quello che si può affermare intorno a tali colonie si è, che quelle venute dall'Etruria e dall'Affrica hanno dovuto passare nell'isola fra le prime, per cagione della gran vicinanza: che il passaggio in Sardegna di colonie greche è certificato da molti nomi greci di luoghi e di cose, da molte costumanze greche dorate per lungo tempo (alcune vestigia delle quali rimangono anche oggigiorno), e specialmente dal nome greco Icnula, significante pedata umana, di cui l'isola ha la forma. Si può dire del pari, che della colonia di Sardo resta la più chiara testimonianza nel nome di Sardegna, e nelle antiche tradizioni de-gl'Isolani, i quali gì'innalzarono templi, coniarono medaglie a suo onore, e posero nel tempio di Delfo una statua che lo rappresentava. Se si dovesse poi conghietturare quale sia la più antica delle colonie passate nell'isola, forse le colonie fenicie o almeno condotte dai Fenici dovrebbero credersi le prime, poiché que' popoli furono i primi e i più arditi navigatori.
      Comunque sia, alle colonie più antiche sembra si deggiano riferire quei monumenti che in Sardegna sono conosciuti col nome di Noraghes, e che in questi tempi specialmente sono Stati con maggior accuratezza esaminati dagli eruditi. Sono questi costrutti con sassi smisurati, accozzati maestrevolmente senza cemento o calce, elevantisi a foggia di torre che si ristringa gradatamente io un cono. Hanno un' apertura al fondo che serveDigitized by


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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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