Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      STORIA DI SARDEGNA. tdee dire, che felici in qualche maniera furono quei popoli, ai quali non per altra cagione manca 1' onore della storia, se non perchè scambiarono le calamità illustri con una tranquilla oscurità.
      Si può certamente asserire, essere stata antichissima in Sardegna la predicazione del vangelo. La positura sua nel mezzo del Mediterraneo, siccome attirò nelle sue terre le colonie e le arme delle province che la circondano, cosi dovette anche agevolare agli animosi propagatori della fede cristiana il mezzo di passarvi dall'Italia, e di spargervi la sementa della divina parola. La tradizione costante delle Chiese sarde più antiche fu in fatto sempre tale. E vagliono a comprovarla le memorie dei molti martiri, i quali anche nelle prime persecuzioni sparsero ivi il loro sangue per difesa della religione.
      Le stesse tradizioni fanno ascendere fino ai tempi degli Apostoli l'instituzione in Sardegna dell'Episcopato, e quelle tradizioni deggiono essere rispettate.
      I monumenti storici però di vescovi sardi incominciano col principio del secolo IV ; nel qual secolo la Chiesa sarda chiara anche si rendette in tutta la Cristianità per due illustri suoi figli, Lucifero arcivescovo di Cagliari, ed Eusebio vescovo di Vercelli.
      Può dirsi con verità che nissuno in quel tristo secolo, contaminato dall'eresia degli Ariani, oppose sì animosamente il petto all'errore predominante, come questi due vescovi [a. 355J. Essi resistettero all'autorità dell'imperatore Costanzo, che avea già corrotto l'animo della maggior parte degli altri vescovi, e sopportarono con fortezza di cuore le vendette prese sopra di loro. Sonosi conservate le calde apologie, con le quali Lucifero combatteva l'eresia anche nella persona di Costanzo, cui indirigeva le parole più veementi e concitate. Sonosi conservate del pari le memorie dell' aiuto datogli da Eusebio. Ma la tempera d'animo di questi due grandi uomini era differente, e differente è perciò l'impressione che fanno le scritture dell'uno e dell'altro. La fermezza di Lucifero nei suoi proponimenti era sostenuta da un coraggio ardente e operoso : quella d' Eusebio avea l'immobilità di una virtù impassibile. Lucifero fulminava i suoi nemici, Eusebio confortava i suoi seguaci. In quello campeggiava meglio lo zelo; in questo, la rassegnazione. Le scrit-
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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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