Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno
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STORIA DI SARDEGNA.
Vdell' Europa. Laonde se la Sardegna serba anche in questi dì (a differenza della maggior parte dei paesi europei non più conosciuti coi nomi antichi ) un nome impostole nei tempi eroici, serba eziandio nei suoi figliuoli alcuni caratteri che molto ritraggono delle virtù e delle discipline degli antichi popoli.
Il secondo vantaggio di quei tempi io lo ripongo nell' incremento dei traffichi. Un'isola, governata o disputata da due delle nazioni più commercianti dell'Europa, dovette presentare ai nazionali occasioni continue, o di esercitare per se stessi la mercatura, o di rendere più prosperevole lo stato dell'agricoltura. Comparisce perciò l'isola più popolosa sotto il comando dei giudici, che sotto la signoria aragonese ; i primi monumenti della quale contengono la menzione di un numero stragrande di ville allora popolate, le quali furono disertate dappoi, quando non più nei mari o nei lidi dell' isola agitossi la guerra, come nei tempi dei quali parliamo, ma la guerra civile con tutti i suoi orrori imperversò anche nelle province mediterranee, durante i primi secoli del dominio d'Aragona.
Che se non potesse intendersi questa pacificaattendenza dei Sardi ai loro affari durante le contese pisane e genovesi senza accusarli di politica tiepidezza, io spiegherei questa tiepidezza ed indifferenza, accagionandone principalmente quella politica divisione dell'isola in quattro giudicati, per cui sursero colle diverse signorie gì' interessi diversi delle province smembrate. Non più sonò allora nella Sardegna un solo grido di unione, come nei tempi delle guerre coi Romani. Divisa èra la fede, diviso 1' odio, perchè non v' era più amico o nemico che fosse di tutti. Abbonacciatisi pertanto con tale spartimento quegli isolani, maggiore si manifestò la debolezza di ciascheduna provincia : cbè siccome i pensamenti degli uomini si distendono nella confidenza dell'unanime altrui ausilio, così divengono chinali e scemi, quando, pel disgregamento delle forze, non la potenza sola è ridotta a meno, ma sottentra anche il timore di vedere gli antichi soci trascorrere dall' abbandono alla nimistà.
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