Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      STORIA DI SARDEGNA. tspecialmente partorire i più vantaggiosi risultamenti a benefizio di coloro che dimoravano nelle terre date in feudo ai novelli signori stranieri. Smembrata tutta l'isola in signorie di questa natura, colle quali era connessa la podestà del giudizio, troppo infelice dovett' esser la condizione di quei popolani, fino a quando, non per impedimento della legge, ma per le cagioni imperiose che faceano voltare ad altre sollecitudini il pensiero di chi comandava, furono eglino privati del rimedio del ricorso e dell'appellazione presso ai tribunali del sovrano. Dissi che non il diritto ma i fatti ostavano : perché incognita è interamente nella storia sarda, come nell'età dei giudici, cosi nella dominazione aragonese, quella maniera di feudo, che obbligando solamente il signore alla prestazione d'omaggio verso il sovrano maggiore, lasciava soggetti alla podestà indipendente di quello, per rispetto alle cose civili, i vassalli delle terre. I feudi della Sardegna, benché di varia natura in quanto appartiene alle successioni ed ai proventi, furono sempre retti con una sola uniforme massima, per ciò che riguarda la dipendenza plenaria dei baroni e dei loro suggetti dalla sovrana autorità. Anzi, non in questa sola dipendenza sta la diversità della nostra giurisprudenza feudale dalle costumanze d'altre nazioni, ma nella natura ancora dei dritti. Per la qual cosa non mai furono rammentate nella tradizione delle nostre ragioni feudali quelle inumane o disonoranti consuetudini, a cagion delle quali la storia dei tempi mezzani non presenta al lettore, nel riguardo avuto alle leggi più sacrosante, relazioni più umane o più pudiche della storia augustale. Nondimeno non bastava la moderazione dei principi, se la legge non ne spiegava, se lo stato delle cose pubbliche non ne permettea 1' applicazione. Ed in quei tempi disastrosi, nei quali le leggi od erano mute o non erano eseguite, tal cosa non si potea ragionevolmente sperare. Fu adunque fausta per quei numerosi abitanti delle terre feudali l'ampliazione che ricevette l'autorità viceregia, prima colla cessazione delle contenzioni civili, e poscia con l'erezione del Tribunale Supremo. 11 potere allora rifluì colà donde erasi dipartito ; e la giurisdizione dei baroni governata da sagge leggi nel periodo del suo esercizio, stretta fu anche dal dritto, del quale ciascuno poteasi prevalere utilmente, di richiamarsi avanti
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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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Sardegna Tribunale Supremo