Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      PARTE PRIMA. — LIBRO TERZO.
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      » comandato dal re. Rispettano i ministri regii, anche gli infe-
      » riori; avvegnaché molti di essi non si rimangano del travagliarli con ismodati aggravi. Per la qual cosa non mai tanto » traluce la paterna bontà del sovrano verso questi suoi sud-» diti, che allorquando inviansi nell'isola con saggio pensamento » i visitatori, destinati a reprimere le avanie di quelli uffiziali. »
      In questo quadro, fatto dal Carrillo, dello stato morale della nazione, io penso, che siccome egli temperatamente scrisse delle altre cose, cosi senza blandimento abbia anche scritto dell' affezione dei Sardi alla signoria spagnuola. Le memorie o le tradizioni del tempo la comprovano pienamente. Ed in vero, molte ragioni traevano i Sardi a cosi sentire. Il Governo spa-gnuolo fu savio nelle sue leggi, e tenero dell'eseguimento fedele dei suoi ordinamenti. Sciente in sommo grado dei modi di cattivarsi la benivoglienza dei popoli, fu largo nel compartir quello grazie che accomodavansi ai suoi fini politici, avveduto nel negare quelle alle quali non inclinava; poiché preferiva al mozzare la speranza con un pronto disinganno l'intrattenerla con benigne promessioni, od il soddisfarvi a grado a grado. Cosi il desiderio che maggiormente stésse in sul cuore agli isolani, quello dell'esercitare per se stessi le cariche dello Stalo, non mai pienamente ributtato in quei tempi slessi nei quali non potea forse senza rischio venir privata una signoria recente del vantaggio di minislri più conosciuti, era poscia gradatamente compiuto, quando la lunga esperienza avea messo in piena luco la fede degli isolani. Che se gli uffiziali talvolta, per la loro natura trascorrevole, rendevano coi loro arbitrii inutile la saviezza e l'autorità delle leggi, i Sardi erano certificati da lunga prova, che ricorrendo al sovrano incontravano sempre sul trono la lealtà e la giustizia. Manifestasi ciò dagli atti delle Corti, nello quali la verità, anche ardimentosa, detta contro ai maggiori ministri dell' isola, lungi dal partorire rimbrotto, partorì cauti ordinamenti.
      Se a queste ragioni si aggiunge il lungo abito, per cui la Sardegna, mescolata di lingua, di costumanze e di discipline colla Spagna, poteasi meno considerare come uno dei regni della monarchia, che come una delle provincio del regno, si verrà in chiaro, quale sia il motivo, per cui i Sardi, nella de-
      Storia di Sardegna. 1


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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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