Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      STORIA 01 SARDEGNA. *
      castoro, meritevole senza fallo di sedere onoratamente fra cotanto senno. Onde grandemente rallegravasi il ministro nello scorgere a manifesta prova, che s'egli avea dato la mano ad una buona coltura, buono era ancora il frutto ricoltone.
      Sarebbe qui il luogo di dar contezza di que' molti tratti di politica prudenza, i quali non poterono essere allogati nella relazione già fatta delle principali operazioni di questo regno; perchè non ad un alto speciale di pubblico provvedimento si riferiscono, ma a tutta intiera l'amministrazione. Se non che basta il già detto per riconoscere, che operazioni siffatte non poteano concepirsi, non condursi a perfezione, senza che nel-P indirizzatore principale di que' negozi abbondasse quel consiglio, che mostrasi egualmente nell' operare e nello starsi, nel concedere e nel negare. Tuttavia non tornerà inopportuno il far conoscere una di quelle sue non mai violate negative, affinchè qualche gloria ridondi al suo nome anche per quello che ricusò di fare. La concessione dellp dignità equestre, che ne' secoli migliori della monarchia spagnuola era per noi il premio di distinte benemerenze, e molte volte anche il frutto dello richieste fatte dai parlamenti pei servigi da qualche famiglia renduti allo Stato, erasi negli ultimi anni di quel cadente dominio estesa tant'oltre, che fu necessario, dopo il cambiamento del regno, di richiamare a disamina i privilegi conceduti in quegli ultimi tempi. E tra per quelle ratificazioni che convenne fare rispettando gli alti della preceduta signoria, tuttavolta che il favore non era esorbitante; tra per le novelle grazie che si stimò poscia di concedere; il numero de' privilegiati eccedeva già quella proporzione, che in materia di sì delicata natura tanto più vale, quanto è più misurata. Conosciuto ciò dal ministro, non bisognò più avanti, perchè risolvesse fermamente di ricondurre le cose a quel temperamento che dà maggior credito ai favori. Avea perciò egli, in fin dal tempo in cui erasi compilato il novello regolamento di perpetua inslruzione pe' viceré, consigliato P approvazione delle condizioni rigorose ivi contenute pe'casi di richieste consimili. Nel prendere poscia la direzione generale degli affari, tale fu il riserbo con cui egli ebbe a governarsi, per non venir meno a quella giusta sua severità di massime, che ne'quindici anni del suo mini-


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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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