Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

Pagina (126/468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      1 40 storia di sardegna. [1789-1774]nei beueficii della Chiesa,tanto malgradita al conte Bogino: e, ciò che è peggio, i primi a privilegiarsene erano non sacerdoti, ma chierici, e chierici diffamati per ignoranza e per tristo costume. Cosi le pensioni ecclesiastiche, ricompensa riserbata da quel ministro agli scolari più ingegnosi delle novelle università che coltivassero le sciente divine, erano un' altra volta diventate un mezzo di favore. Cosi erasi riaperta la mano nella concessione della dignità cavalleresca; e solo che entrasse nel tesoro l'emolumento di quei diplomi, le altre condizioni erano forme generosamente ammesse.
      Allentato in tal guisa il rigore dei principii con tanta costanza sostenuti dal Bogino, sarebbe a dire che nel ministero . del Chiavarina l'amministrazione sarda andò interamente a ritroso, se non restassero due instituzioni da mentovarsi con lode [1775]: e sono l'ordinamento migliore dell'ufficio dell'avvocato e del procuratore dei poveri, magistratura evangelica che manca ad altre nazioni di noi più avanzale nelle scienze e nelle discipline con nuova voce chiamate oggidì umanitarie;1 e il complemento delle regole necessarie ai Consigli dei comuni già creati negli anni preceduti, fra le quali ò notevole la tutela delle cose loro contenziose commessa al ministero pubblico giudiziario. 8
      Il cavaliere Chiavarina era indi a poco chiamato al ministero della guerra, e quella sua direzione a tempo degli affari sardi era data al conte Cordara di Calamandrana, a quello stesso che già in altro tempo intendente generale delle finanze del regno diedemi materiale di storia per le calorose sue gare col viceré conte di Bricherasio.3 Ma o che l'età grave avea spento quella sua ardenza di spiriti, o che era accaduto a lui quello che a molti altri, i quali impennansi in faccia ai superiori, superiori eglino stessi intormentiscono. Il certo si è, ch'egli si pose in quegli affari con tale una svogliataggine, da renderlo singolare da tutti gli altri ministri del regno. La spedizione degli affari riferiti dal viceré era sempre indugiata oltre ai termini sopportabili. Alcuni di essi, ed ancora dei gravi, erano, più che indu-
      I Carla reale, 24 gennaio 1775.
      5 R»sio editto, 27 aprile 1775.
      5 Vedi Storia di Sardegna, lib. XIII.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

Pagina (126/468)






Chiesa Bogino Bogino Chiavarina Consigli Chiavarina Cordara Calamandrana Bricherasio Carla Storia Sardegna