Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

Pagina (162/468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      172 STORIA DI SARDEGNA. [4*793]ciò; e il pubblico, non che bisbigliarne, sbuffava e roraoreggiava alla scoperta, veggendosi tolti gli espedienti alla mano, soli mezzi possibili nelle strette. Ma l'intromessione del reggente acquetava quello scompiglio, ottenendo egli il difficile beneplacito.
      Queste due condiscendenze quasi forzate misero nell' animo del viceré come un pentimento della conceduta radunanza dell'ordine militare, la quale pareagli già minacciare la sua autorità. Afferrò egli adunque, per ispiegarsene, l'occasione che lo Stamento stesso gli offerì nella seconda sua tornata, nella quale pel caso di necessaria interruzione delle sue adunanze deputa-vansi alcuni cavalieri a trattare le occorrenti bisogne della guerra. Buon partito era già questo Qn d'allora, diceva il viceré con suo messaggio allo Stamento, giacché il discutere gli affari con quei pochi deputati tornerebbe più presto ed agevole che il lungo deliberare dello Stamento, e le solenni forme delle comunicazioni fra parlamento e viceré. Si sospendessero pertanto le adunanze, ed ei terrebbe giornalmente conto della consulta di quei commissari. Lo scaltrimento era troppo palese, e lo Stamento perciò usava anch'egli la stess'arte. Parlavano'come se né eglino avessero inteso quello che loro coceva, ed era l'ordine della sospensione, né il viceré la relazione fattagli : ed incolpandosi quasi d'avervi posto parole non intendevoli, davansi un'aria di buona fede spianandole. Dei due infingimenti era il meno scusabile l'infingimento infruttuoso. Pure il viceré non seppe starsene, e l'impazienza sua di quei novelli e calorosi attori intromessi nelle pubbliche faccende gli fe continuare l'abito di quelle arti. Fu perciò stile suo di rispondere d'indi in poi allo Stamento con sensi laconici per non dir disdegnosi, e ciò era suo fatto; o con circuizioni di parole circospette o vane, per le quali lasciava argomento di rettoricare al suo segretario di Stato. Non s'avvisava egli che in tal guisa impegnava vieppiù a rischiosi cimenti la dignità sua, perchè alle risposte manchevoli succedea la richiesta di spiegazioni; e s'ei sfuggiva, lo Stamento incalzava, ed eravi perdita giornaliera pel governo in quello scambio di dissimulazione e di diffidenza.
      Intanto è tempo cbe per me s'incominci a narrare come il nimico s'avanzasse ad invadere l'isola. La repubblica francese, deliberato di farne conquisto, avea destinato a ciò il navilioDigitized by


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

Pagina (162/468)






Stamento Stamento Stamento Stamento Stamento Stato Stamento