Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      172 STORIA DI SARDEGNA. [4*793]seconda tratta dei facili, già altri dae Francesi giacevano estinti ed nn terzo «ferito. Ma in quella furia di palle e di voci infuriatisi anche i loro cavalli, spinsero a precipizio tre di quei miliziani più in là di ciò ch'essi volevano. Trovatisi cosi lanciati nel mezzo di numerosa banda di nemici, non valsero loro le armi, che rotavano gagliardamente, a salvarli dal- maggior numero. Giovanni Lebiu cadeva estinto nel luogo della mischia, Francesco Matzeu e Salvatore Pani soccombevano indi a poco alle gravi ferite ivi toccate. I superstiti ritornarono col grido di vincitori nel campo, ed uno di essi vi compariva con istrano ferculo, ricoperto il capo e le membra colle spoglie tutte dei tre francesi da lui uccisi; ed erane colà un festeggio ed un' acclamazione come di successo di felice auspizio nel primo incontro coi nemici.1
      Intanto il navilio francese moveasi verso la capitale, lasciando colà una fregata a guardia di quelle due povere conquiste. Ma prima di partire l'ammiraglio indirizzava al comandante sulcitano una lettera minacciosa e superba, sul proposito dell' arresto da lui fatto dell' uffiziale francese. Io non mi figurava, scrivea egli, che in Sardegna fossero scherani come in Oneglia che non hanno rispetto allo stendale parlamentario. Intimavagli adunque di rilasciare sani e salvi i tre prigioni, od egli tratterebbe con ugual rigidezza tutta la guarnigione di Cagliari. E guai se il menomo insulto venisse loro latto; poiché il viceré stesso e tutti i comandanti militari ne pagherebbero il fio col loro capo. La baldanza aveagli annebbiato P intelletto; ed ei non vedeva eh' era follia il voler rispettati i messaggeri di un capitano rompitore d'armistizio; ch'era in ogni caso imprudenza il minacciare anzi tempo. *
      1 Gli altri quattro animosi miliziani erano i fratelli Antonio e [Melchiorre Baxu, Francesco Antonio Serra ed Antonio Ignatìo Casu. Furono dal re rimeritati colla medaglia d'argento e con pensione. Alle vedove degli estinti ti diedero conforti e soccorsi. Il figlio del Lebiu ebbe piana gratuita nel collegio dei nobili. Il Mimant (1Tiitotre de Sardaigne, Ut. X) narra anch'egli questo fatto come è riferito nelle altre memorie del tempo, e, come alcune di esse, contrappone ai sette sardi quaranta soldati francesi. L'esame attento dei migliori monumenti mi conduce a credere che questo numero sia stato alquanto esagerato.
      ' A conoscere come queste superbe parole quadrassero agli abiti delDigitized by


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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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